“Sono furiosi”: tensione massima a Buckingham Palace, cosa sta succedendo a William e Kate

Avvistato per la prima volta dopo la revoca dei titoli, il fratello del re vive ancora nel parco reale, tra malumori e polemiche

Dopo settimane di silenzio e lontananza dai riflettori, Andrea Mountbatten Windsor è riapparso in pubblico, visibilmente sereno, mentre cavalcava nel parco del castello di Windsor. È la sua prima uscita pubblica da quando Re Carlo gli ha ritirato i titoli e lo ha escluso dalla vita ufficiale della Corona. Sette settimane senza apparizioni e ora, all’improvviso, un ritorno tanto visibile quanto scomodo per Buckingham Palace. Il contesto è tutt’altro che disteso: il fratello del Re dovrebbe lasciare la Royal Lodge entro l’inizio del nuovo anno, trasferendosi a Sandringham, ma per il momento continua a vivere nel cuore del Windsor Great Park, tra rancori privati e pressioni pubbliche.

Scandalo Epstein e attriti in famiglia: perché la presenza di Andrea a Windsor è un problema

Secondo fonti interne a corte, la sua sola presenza nel parco reale continua a creare tensioni. Il clamore suscitato dalle accuse legate al caso Epstein, dalle quali Andrea ha sempre preso le distanze negando ogni responsabilità, ha lasciato un’ombra duratura sulla sua figura. E se il Re ha optato per una linea dura, togliendogli i titoli di principe e duca di York, non meno rigido si è mostrato William, da sempre contrario a una sua riabilitazione pubblica.

L’avvistamento a cavallo, sorridente e in compagnia, non è passato inosservato. “Non è un bello spettacolo, considerando che la tenuta è finanziata con i soldi dei contribuenti”, ha commentato una fonte al Daily Mail, lasciando intendere che né Kate Middleton né il principe William abbiano gradito. Ora che la famiglia Wales si è trasferita nella nuova residenza a Forest Lodge, la vicinanza con la Royal Lodge — poco più di due chilometri — viene percepita come una fonte di disagio.

Andrea ha condiviso per anni la residenza con l’ex moglie Sarah Ferguson, ancora oggi sua confidente. Le cronache raccontano di un uomo che trascorre le giornate vagando da solo nella casa vuota, parlando da sé, alternando incontri con Fergie a pranzi e cene per pianificare il futuro. Anche lei, secondo le stesse fonti, sarebbe pronta a lasciare Windsor e accettare una nuova sistemazione.

Il fatto che l’ex principe non abbia pagato affitto per oltre vent’anni alimenta la rabbia popolare, mentre la sua presenza ostinata nel cuore della monarchia rischia di compromettere gli sforzi del re per rinnovare l’immagine della corona. Il trasferimento a Sandringham, previsto per Capodanno, sembra ormai una decisione obbligata e condivisa da più fronti.

Il piano B tra nuove case, vecchie abitudini e uno scandalo che non si spegne

Nonostante le insistenze del sovrano, Andrea sembra riluttante a lasciare il Royal Lodge. È lì che ha vissuto per decenni, lontano dai riflettori ma nel pieno comfort garantito dallo status reale. Le immagini diffuse lunedì mostrano un uomo apparentemente a suo agio, ma il contesto è tutt’altro che tranquillo. Il trasferimento, più volte posticipato, dovrebbe avvenire entro le prime settimane del 2026, ma resta il sospetto che l’ex principe possa tentare di mantenere un profilo di presenza pubblica, anche se informale.

Alcuni tabloid parlano di un “Piano B” fatto di feste riservate, incontri discreti, persino l’iscrizione a piattaforme di incontri, ma la casa reale non ha mai commentato apertamente. Quello che è certo è che il malcontento a corte è reale, e non riguarda solo il Re. William e Kate — già impegnati in una strategia di rinnovamento dell’immagine monarchica — sarebbero tra i più critici. Secondo più fonti, William avrebbe avuto un ruolo diretto nel convincere il padre a tagliare i ponti con lo zio.

La vicenda è ancora aperta, e nuovi sviluppi potrebbero arrivare già nei prossimi giorni. Intanto, il ritorno in sella di Andrea nel parco reale rischia di riaccendere le polemiche, e con esse le fratture interne alla famiglia più osservata del Regno Unito.