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Consiglio dei ministri, l’Italia verso la partecipazione alla missione nel Mar Rosso

Il Cdm deciderà se andare in questa direzione, date le pressioni internazionali dopo gli attacchi dei ribelli Houti

Si svolge oggi 25 gennaio il Consiglio dei ministri. Diversi i temi sul tavolo dell’esecutivo che figurano nel corposo ordine del giorno. Tra gli altri il testo sull’election day, ma anche il cosiddetto ‘ddl Ferragni’, la missione militare in Mar Rosso, un giro di vite sugli hacker e più risorse da destinare agli anziani.

All’ordine del giorno, dunque, lo schema di decreto-legge recante “disposizioni urgenti per le consultazioni elettorali dell’anno 2024. E in materia di revisione delle anagrafi della popolazione residente e di determinazione della popolazione legale (Presidenza – Interno)“. Un provvedimento che tra le altre misure contiene anche quella sull’election day. Proprio sul testo del dl resta da sciogliere il nodo politico sul terzo mandato per sindaci, presidenti e amministratori. Secondo quanto riferiscono fonti di Fratelli d’Italia all’Adnkronos, infatti, ci sarebbe il via libera per i piccoli Comuni fino a 15mila abitanti, ma la chiusura del partito della premier sul ‘terzo giro di boa’ per i governatori.

Meloni Consiglio ministri
Foto Ansa/Angelo Carconi

Il cosiddetto ddl Ferragni

Sul tavolo del Consiglio del ministri anche la stretta sugli hacker con lo schema di disegno di legge “in materia di reati informatici e di rafforzamento della cybersicurezza nazionale (Presidenza – Giustizia)“. All’attenzione dei ministri c’è poi lo schema di disegno di leggein materia di destinazione di proventi derivanti dalla vendita di prodotti (Presidenza – Imprese e Made in Italy)“. In poche parole, quello che è stato già ribattezzato il ‘ddl Ferragni’. Le norme prevedono multe da 5mila a 50mila euro per chi viola le disposizioni previste dalla legge. Il provvedimento, composto da 5 articoli, arriva dopo l’inchiesta sul pandoro-gate che ha coinvolto l’influencer Chiara Ferragni.

La missione nel Mar Rosso

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, analizzerà con i membri di Governo anche l’ipotesi di un’eventuale partecipazione dell’Italia a una missione militare. Ossia quella che già coinvolge Stati Uniti e Gran Bretagna nel Mar Rosso, per arginare gli attacchi armati dei ribelli yemeniti contro le navi mercantili in transito. Secondo fonti parlamentari, il Governo si appresta a modificare la legge che norma le missioni militari all’estero, la 145 del 2016. Missioni già in atto potranno essere impiegate “nella medesima area” con forze di “prontezza operativa“. Adisposizione per nuove crisi o situazioni di emergenza senza necessitare di un nuovo provvedimento. Così da consentire e facilitare evitando intoppi, spiegano le stesse fonti, lo svolgimento della prevista missione militare nel Mar Rosso.

cdm roma meloni
Foto Ansa/Chigi Filippo Attili

In Consiglio il tema degli anziani

In Cdm anche lo schema di decreto legislativo “in materia di politiche in favore delle persone anziane. In attuazione della delega di cui agli articoli 3, 4 e 5 della legge 23 marzo 2023, n. 33 – esame preliminare – (Presidenza – Lavoro e politiche sociali – Salute)“. Il dl “stanzierà risorse per garantire all’anziano una vita serene a dignitosa”, ha detto la premier Giorgia Meloni rispondendo ieri al question time alla Camera e precisando che le risorse ammonteranno a oltre un miliardo di euro.

All’ordine del giorno anche un decreto legislativo “sul funzionamento del Consiglio della magistratura militare. E sull’ordinamento giudiziario militare ai sensi dell’articolo 40, comma 2, lettere d) ed e), della legge 17 giugno 2022, n. 71 – esame definitivo (Difesa)“. Lo schema di decreto legislativo reca “disposizioni in materia di accertamento tributario e di concordato preventivo biennale – esame definitivo (Economia e Finanze).

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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