Regina Elisabetta: quale lavoro le sarebbe piaciuto fare

La regina Elisabetta ha regnato per ben 70 anni, lavorando a servizio della propria Nazione. Una fedeltà alla causa che difficilmente il Regno Unito potrà dimenticare e che la rende una della Sovrane più amate della storia inglese. Un amico di lunga data della Regina, però, ha rivelato che anche Elisabetta II aveva un sogno nel cassetto, che avrebbe desiderato realizzare se avesse avuto natali diversi.

Gyles Brandreth, che ha condiviso un ritratto della Regina nella biografia Elizabeth: An Intimate Portrait, ha affermato che la defunta regina aveva delle passioni poco note. Ha affermato che da giovane la principessa aveva un sogno nel cassetto che non riguardava la politica e il regno. Non si tratta – come molti potrebbero sospettare – del suo amore per i cavalli e la natura, che più volte ha manifestato anche in pubblico.

Per il suo amico, infatti, la regina Elisabetta sarebbe stata un’ottima impressionista comica se avesse scelto di seguire quel percorso professionale. Lo scrittore ha raccontato che aveva tratto spunto da un intrattenitore che aveva accettato un invito al Castello di Windsor durante la Seconda Guerra Mondiale. Destinata a succedere al padre nel regno, Elisabetta II non ha mai avuto la possibilità di realizzare il proprio sogno. Ma ha continuato a nutrire un interesse particolare per il genere, seguendo George Formby, attore, cantautore e comico.

La regina Elisabetta II e la passione per il teatro

Secondo le parole di Brandreth, la regina Elisabetta cantava spesso la canzone When I’m Cleaning Windows e mentre lo faceva imitava il famoso attore. A tale proposito, parlando a Times Radio, lo scrittore ha affermato: “C’era una donna che veniva chiamata Florence Desmond. Ha fatto delle scene impressioniste: Marlene Dietrich, Mae West e Vera Lynn. La regina mi ha detto che se non fosse stata regina, le sarebbe piaciuto essere un’impressionista. Ho detto: ‘Davvero? Cosa sai fare?’. E lei ha detto: ‘Posso fare George Formby’. E lì per lì, la regina ha preso un ukulele immaginario e lo ha fatto“. Brandreth ha aggiunto che la regina Elisabetta era anche brava ad imitare gli animali e gli accenti regionali. La Sovrana, dunque, sarebbe stata una vera e propria appassionata del genere comico e si sarebbe allenata per essere brava.

Nel corso della sua lunga carriera, però, la regina Elisabetta non mai mostrato in pubblico questo suo lato. Al contrario il figlio maggiore, oggi re Carlo III, ha sempre manifestato la propria passione per la poesia ed il teatro. Il libro del biografo reale, inoltre, fa luce su un altro aspetto della vita della Sovrana. Stando alle sue parole, infatti, il rapporto della Regina con il resto della Famiglia Reale sarebbe diverso da come è stato dipinto dai tabloid. Elisabetta II, ad esempio, non avrebbe imposto nessun divieto alla recitazione nei confronti di Meghan Markle, ma le avrebbe detto che avrebbe potuto “continuare a fare l’attrice” al loro primo incontro. Anni dopo, inoltre, sarebbe stata seriamente “preoccupata” per la felicità della moglie del principe Harry. Un gesto probabilmente gradito dai duchi di Sussex, che hanno mostrato affetto per la Sovrana.