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Cali non si pone limiti: “Il mio primo disco sarà una figata”

Il giovane artista è pronto a viversi questo nuovo capitolo della sua vita e carriera

Brillante, spigliato e sicuramente con tanta voglia di fare musica. Cali, all’anagrafe Alessandro Caligaris, è un artista torinese classe 2000. Dopo la firma con Sugar e la pubblicazione del suo primo singolo, arriva finalmente un nuovo brano per il giovane artista e a noi di VelvetMAG ha parlato in esclusiva dei suoi progetti futuri.

Tanto giovane, quanto ambizioso. Cali aveva già pubblicato tempo fa quello che è stato il suo primo singolo, Bella maleducata, ma adesso è tempo di scaldare di nuovo i motori con Stupida vita. Un brano semplice e spensierato che convince l’ascoltatore fin dai primi secondi di ascolto e ci catapulta nel mondo di Alessandro Caligaris. A VelvetMAG ha raccontato qualcosa del nuovo progetto discografico, del suo futuro musicale, ma anche delle sue origini musicali.

Cali
Cali, foto Courtesy of Press Office – VelvetMag

Stupida Vita esce oggi, 14 luglio, dopo la firma del primo contratto con Sugar. Cali, dopo l’irriverenza dimostrata in Bella maleducata, questa volta ci mostra un nuovo lato della sua personalità artistica. Con il suo nuovo singolo vuole riprodurre quel mood spensierato e allo stesso tempo ribelle della sua generazione. Tra il rock della batteria di sottofondo, alle sfumature elettroniche che creano una melodia quasi ipnotica. E anche questa volta l’amore è il tema centrale, un sentimento in grado di mantenerci a galla nonostante tutti i problemi che ci circondano. Stupida Vita resta quindi un grido alla libertà e alla spensieratezza e apre ufficialmente il percorso musicale di Cali in casa Sugar, in attesa di poter pubblicare il suo primo album. Tra incertezze del passato e tante ambizioni per il suo futuro musicale e personale, Cali si racconta senza filtri.

Intervista esclusiva di Cali a VelvetMAG

Cali è nato nel 2000 da due genitori musicisti, ma si avvicina alla musica solo da adolescente. Quanto ha pesato il loro imprinting? Qual è il primo ricordo del tuo incontro con la musica?
Purtroppo, le domande sui ricordi sono sempre quelle che meno preferisco, perché ho la memoria un po’ offuscata, non ho grossi ricordi della mia infanzia. Sicuramente, tra i pochi c’è quell’immagine di mia madre  che suona il pianoforte in salotto che difficilmente scorderò. Ricordo ancora la canzone di David Bowie.  Certamente, l’influenza dei miei anche se non volontariamente c’è stata, in un modo o nell’altro. Non ho mai studiato musica, tutto quello che faccio credo di averlo imparato forse da piccolo, senza rendermene neanche conto, ascoltando.

Sei stato poi per un periodo lontano da casa, ma è stato proprio  quello a farti immergere in questo nuovo mondo. Pensi che sia servito? Lo rifaresti?
Sono stati anni molto divertenti e particolari i primi fuori casa. Sicuramente, lo rifarei. Ho capito che la musica era la mia vita. Non so perché, è difficile da spiegare, ma era davvero il punto di sfogo, di legame, di  incoraggiamento e di sollievo. Rispetto anche a tutti i problemi che c’erano.

Cali
Cali, foto Courtesy of Press Office – VelvetMag

Dopo Bella maleducata oggi in uscita Stupida vita. Che aspettative hai e quali sensazioni che vuole trasmettere al pubblico?

Stupida Vita è un brano da ascoltare in macchina con gli amici mentre si va al mare o in montagna o sotto la luna in un parcheggio. È un brano spensierato. A me rende felice.

Nel brano parli dell’amore come un punto di riferimento, anche quando tutto crolla. Anche nella tua vita è così?
Ho un grande amore nella mia vita da ormai tanto tempo e, sì, amare salva. Amare soprattutto insegna a non arrendersi, perché se ti arrendi in amore è tutto perso e sono convinto che nella vita sia lo stesso.

Quanto di Cali c’è nelle tue canzoni?

Non ho co-autori al momento, anche se come dico sempre la musica collega e unisce, quindi non è una cosa di cui mi priverò nel tempo. Scrivo tutto io e le canzoni mi arrivano così. Nascono veramente per caso e a volte crescono talmente in fretta che non ho neanche tempo di fermarmi per capire cosa stia succedendo. A volte le perdi e a volte le prendi. Le influenze però sicuramente arrivano dalle situazioni che mi circondano, dalle persone con cui parlo e dalle cose che vivo. Non scriverò mai una bugia, o per lo meno, una cosa che non sento mia. Non fa per me.

Cali
Cali, foto Courtesy of Press Office – VelvetMag

Dopo la firma con Sugar, pensi già al tuo primo album? Come te lo immagini?

Il mio primo disco sarà una figata. Mi impegnerò in tutti i modi affinché questo avvenga, ho pubblicato
veramente poco. Tante canzoni, soprattutto le più belle, per adesso le conosciamo solo io e i miei amici e
sono quasi un po’ geloso di pubblicarle. Comunque, me lo immagino come la vera rappresentazione di me stesso. Di questo periodo, di questo momento, toccando tutte le mie sfumature, forse anche quelle che neanche io conosco. Vorrei che ogni album che uscirà da qua in avanti sia così. Ho la memoria corta e scrivere di me mi aiuterà a ricordare, anche quello che non voglio forse (ride, n.d.r.).

Ti esibirai in live nel corso dell’estate cogliendo l’occasione per presentare anche il tuo nuovo brano?
Sì, avremo diverse date durante luglio e agosto, per lo più al sud Italia, in continuo aggiornamento sui miei profili social. Spero però pian piano di conoscere tutte le città italiane, i loro abitanti, il loro cibo e di farvi ascoltare tutta la musica che ho pronta.

Prima di salutarci, rivelaci il tuo più grande sogno nel cassetto in musica?
Essere felice, far emozionare, vivere e far stare bene le persone che mi sono vicine.

Chiara Scioni

Intrattenimento & Cronaca rosa

Romana, esperta di logistica con la passione per il canto, motivo per cui è un'appassionata di talent show. Dai blog locali che fin da giovanissima frequenta per coltivare la passione della scrittura. Sceglie la facoltà di Lingue e Culture Straniere presso l’Università di RomaTre per approfondire alcuni ambiti multiculturali che l'appassionano del mondo anglosassone e latino. Predilige la cronaca rosa, infatti è una delle curatrici del blog di VelvetMAG dedicato ai VIP www.velvetgossip.it, ma non disdegna moda, Tv e intrattenimento.

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