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Meteo, il tempo per Pasqua e Pasquetta

Temperature più rigide che a Natale negli ultimi giorni della settimana santa, sole e pioggia fra domenica e Lunedì dell'Angelo

La settimana santa sarà più fredda di quella di Natale, secondo le previsioni meteo. Aria polare in arrivo dalla Norvegia sta entrando nel nostro Paese attraverso la Porta della Bora con venti tesi da Nord-Est.

Nei prossimi giorni le temperature massime scenderanno ovunque anche di 5-10 gradi, mentre le minime potrebbero scivolare pericolosamente sottozero in Val Padana con il rischio di gelate tardive.

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Temperature in calo in questi giorni di avvicinamento alla Pasqua. Foto ilmeteo.it

Temperature in forte calo

Lorenzo Tedici, meteorologo del sito ilmeteo.it, conferma l’anomalia termica pasquale ricordando le temperature registrate lo scorso Natale 2022. A Cagliari si toccarono i 21 gradi, a Catania i 20 gradi, a Napoli 19, a Roma 18 e addirittura 15 anche in Pianura Padana. La settimana santa sarà invece ricordata come la settimana fredda del meteo di aprile, nonostante quest’anno la Pasqua cada non bassa come è avvenuto in altri anni. Si dice Pasqua bassa quando nel calendario avviene tra il 22 marzo e il 2 aprile, media tra il 3 e il 13 aprile ed alta tra il 14 e il 25 aprile. Insomma siamo ad aprile e il freddo norvegese è ancora protagonista.

Nel dettaglio, in base alle previsioni meteo, nelle prossime ore le temperature crolleranno anche di 7-8 gradi nei valori minimi. Le massime scenderanno di altrettanto al Centro-Nord mentre avremo un aumento al Sud con il tempo in miglioramento. Il ciclone che ha portato forte maltempo negli ultimi due giorni si sta infatti allontanando verso la Grecia. In queste ore si attendono residui acquazzoni al Sud e tra medio Adriatico e basso Lazio.

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Una gelida corrente di origine artica sta spazzando l’Italia. Foto Twitter @flash_meteo

Ma in un contesto soleggiato. Il vento invece sarà ancora teso dai quadranti settentrionali e farà calare le temperature. Per quanto riguarda la giornata del 5 aprile gli indicatori meteo fanno presagire che si riaccenderà l’instabilità al Centro-Sud nelle ore pomeridiane. Avremo temporali sparsi nelle ore centrali della giornata, con minime all’alba invece decisamente fredde sotto un cielo stellato.

Il meteo di Pasqua

Dando uno sguardo fino al giorno di Pasqua, domenica 9 aprile, il meteo ci indica che le temperature rimarranno molto basse di notte da Nord a Sud. E questo mentre durante il giorno saranno leggermente sotto le medie del periodo. Fra venerdì 7 e sabato 8 aprile, alla vigilia di Pasqua, è previsto un nuovo impulso instabile dal Nord Europa con possibili acquazzoni a macchia di leopardo sul nostro Paese. Per la Pasqua potrebbe arrivare un miglioramento del meteo, sebbene anche se ovviamente da confermare.

Al momento la giornata di Pasqua sembra arrivare con temperature sotto la media e dovrebbe essere in prevalenza soleggiata, malgrado il fatto che al Sud in alcune zone pioverà. Sarà infatti una giornata incerta per non poche regioni meridionali, con rovesci sparsi, ad esempio in Calabria e Sicilia. Non è comunque escluso che il meteo possa ancora cambiare e viri verso un quadro in via di miglioramento.

Il meteo di Pasquetta

La Pasquetta sembra al momento sotto la rimonta dell’alta pressione. Il Lunedì dell’Angelo potrebbe caratterizzarsi, dunque, con una mattinata soleggiata, senza che sia per questo escluso il rischio di acquazzoni con maggiore interessamento delle nostre regioni meridionali. Discorso completamente diverso per il Nord Ovest e per la Sardegna dove la rimonta dell’alta pressione riuscirà a fare da schermo alle incursioni perturbate. Saranno possibili quindi maggiori spazi soleggiati su questi settori, anche se con temperature non troppo elevate.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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