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Centinaia di migranti salvati nella notte, polemiche per il karaoke di Salvini e Meloni

Il vicepremier festeggia i 50 anni e i due cantano la Canzone di Marinella, storia di un'annegata. Il mare di Cutro restituisce un'altra vittima: una bimba

Dopo quasi due settimane dal naufragio di Cutro del 26 febbraio il mare continua a restituire i corpi delle vittime. I soccorritori hanno recuperato al mattino dell’11 marzo il cadavere di una bambina dell’apparente età di 5 anni. Salgono così a 74 i morti, ma il bilancio non è ancora definitivo. 

È intanto attraccata al porto di Reggio Calabria la nave Dattilo della Guardia costiera con a bordo 584 migranti tratti in salvo nella notte. Sarebbero circa 70 le donne e i bambini a bordo della Dattilo.

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Cartelli di protesta contro la presenza del Governo a Cutro. A destra Salvini e Meloni, dopo il Cdm, alla festa di compleanno del vicepremier

Migranti in pericolo

E questa mattina, 11 marzo, Alarm Phone, organizzazione umanitaria che si occupa di segnalare le situazioni di pericolo in mezzo al mare, ha segnalato su Twitter di aver contattato un barcone alla deriva con 47 migranti a bordo. L’imbarcazione si trova nel Mediterraneo centrale e proviene dalla Libia. Necessita di soccorsi immediati, sostiene Alarm Phone, per via delle condizioni meteoestremamente pericolose“.

I morti e la festa di compleanno

In questo quadro montano sui social media le polemiche nei confronti di Matteo Salvini e della stessa premier, Giorgia Meloni, a pochi giorni dal Consiglio dei ministri che si è tenuto a Cutro. Il Governo ha stabilito un nuovo decreto migranti con un forte inasprimento delle pene per gli scafisti, il potenziamento dei centri rimpatri e la mobilitazione delle navi da guerra per il soccorso in mare. Alcuni abitanti di Cutro hanno però contestato l’arrivo dei ministri con slogan, fischi e il lancio di peluche. A simboleggiare i 30 bambini morti nel naufragio del 26 febbraio.

La presidente del Consiglio Meloni, il ministro dell’Interno Piantedosi e il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Salvini, sono apparsi freddi, quasi assenti, rispetto alla rabbia e alla frustrazione dei calabresi, per non parlare dei familiari delle vittime del naufragio. Non hanno neppure visitato la camera ardente a Crotone. Come se non bastasse, Salvini ha festeggiato il suo 50° compleanno con una festa in grande stile, cantando al karaoke con la premier Meloni la sera stessa del 9 marzo, dopo il Cdm. “È un altro schiaffo” dicono i familiari delle vittime del naufragio.

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Elly Schlein, segretaria del PD. Foto Ansa/Massimo Percossi

I sondaggi e il tema migranti

Sul fronte dei sondaggi, intanto, per Tecné il Partito Democratico, la cui neo segretaria Schlein si è recata a Crotone a rendere omaggio ai migranti morti, avanza nei consensi. Tutti i partiti di Centrodestra appaiono in calo nelle intenzioni di voto e in particolare il Movimento Cinque Stelle si vede sorpassato dai dem che ormai possono puntare a superare il 20%. Fratelli d’Italia resta saldamente in testa ma perde lo 0,3%, a quota 30,7%. Il PD fa un nuovo balzo in avanti dello 0,8%, tornando al 18%. I pentastellati di Conte scontano l’effetto Schlein e scivolano al 16,5%.

La Lega di Matteo Salvini è in calo dello 0,3% e si attesta all’8,8%. Va male anche Forza Italia che perde lo 0,2% e scivola al 7,5%. Distanza minima con il Terzo polo di Azione e Italia Viva: per Carlo Calenda e Matteo Renzi un buon +0,2% si traduce in una crescita al 7,4%. Crolla l’alleanza Verdi e Sinistra, meno 0,3% e cala al 2,9%. Chiudono +Europa al 2,6% (più 0,1%) e Italexit all’1,7% (più 0,1%).

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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