“A Lufthansa il 40% di Ita”, il Governo Meloni ha fretta di chiudere
Entro l'estate i tedeschi potrebbero avere il controllo operativo della compagnia di bandiera italiana

L’erede di Alitalia, Ita, è un boccone succulento per Lufthansa. La compagnia aerea tedesca vuole acquistare, al momento, una (grossa) quota di minoranza fra il 20% e il 40% nell’ambito di una trattativa con il Governo italiano che “procede bene“.
Se ciò si realizzerà, potrebbe diventare soltanto il primo passo per una progressiva scalata alla compagnia di bandiera italiana, destinata forse alla cessione definitiva. Innanzitutto perché le casse dello Stato non sono più in grado di supportare con i soldi dei contribuenti aziende decotte, sebbene simboli nazionali dell’Italia nel mondo.

Ita, quanto investirà Lufthansa
E dopo il fallimentare tentativo del Governo Draghi di cedere Ita alla cordata franco-americana (Air France-KLM e Certares) – scartando Lufthansa – è ora l’esecutivo di Centrodestra a correre sulla strada della vendita. O per meglio dire, l’esecutivo di destra-centro, guidato per la prima volta da una donna, Giorgia Meloni, alla testa di un partito post fascista. L’obiettivo è liquidare il peso morto nazionale – economicamente parlando – dell’azienda che gestisce i voli che furono di Alitalia.
Nel memorandum firmato tra il ministero dell’Economia e i vertici di Lufthansa, la quota di Ita Airways in vendita “è compresa in una forchetta tra il 20 e il 40%“. Sono fonti vicine al dossier a rivelarlo, riporta l’Ansa. Alla fine il gruppo tedesco “comprerà il 40% per un esborso tra i 250 e i 300 milioni di euro“. La trattativa tra il Tesoro e Lufthansa “procede bene” e si punta a “firmare il preliminare di vendita al più presto” e poi avere “velocemente il via libera dalla Commissione europea“.
Lufthansa dall’estate
“Il Governo Meloni vuole che Lufthansa prenda il controllo operativo al più presto possibile in modo che Ita possa beneficiare delle sinergie del gruppo al più presto“, sottolineano le stesse fonti. E spiegano che per “l’estate” è previsto l’ingresso operativo di Lufthansa in Ita. Secondo le fonti vicine al dossier citate dall’Ansa, “la Commissione europea non si trova in una posizione facile. Loro hanno chiesto al Governo italiano di vendere Ita, il Governo italiano sta facendo esattamente quello che hanno detto e ora non potranno dire: ‘non potete venderla più“. Perciò l’operazione “avrà il via libera dalla Commissione“.

Come cambierà Ita
Secondo uno scenario plausibile, Ita non alimenterà gli hub di Francoforte e Monaco a favore di Lufthansa sulle rotte verso il Nord America. Ma, spiegano le fonti, “i passeggeri italiani potranno continuare a volare con Ita verso gli Stati Uniti direttamente dall’Italia“. “Fiumicino sarà l’hub per l’America Latina e l’Africa perché sarà l’hub più meridionale tra quelli nel network di Lufthansa“.
Sulle future assunzioni di Ita “c’è una possibilità” che i vecchi dipendenti di Alitalia possano “essere ripresi“. Ma al momento “non ci sono informazioni certe“. Per quanto riguarda le cause che sono aperte adesso, “nessun tipo di possibilità perché” Ita e Alitalia “sono due società diverse e quindi non ci può essere rivalsa sulla nuova Ita“. Sembra però che la richiesta dei sindacati per un aumento degli stipendi dei lavoratori di Ita “non sia un ostacolo” alla trattativa in corso fra il Tesoro e Lufthansa.