Emoziona alla Mostra di Venezia Il signore delle formiche, film diretto da Gianni Amelio che vede nel cast un Elio Gemano che conferma il suo straordinario talento.
Al centro della trama c’è il caso Braibanti, il processo che fece scalpore alla fine degli Anni Sessanta e che coinvolse il drammaturgo e poeta Aldo Braibanti condannano a nove anni di reclusione con l’accusa di plagio. Secondo gli inquirenti, e parte del popolo, il poeta aveva sottomesso alla sua volontà, in senso fisico e psicologico, un suo studente e amico da poco maggiorenne. Il ragazzo venne poi rinchiuso in un ospedale psichiatrico – per volere della famiglia – con l’intento di farlo ‘guarire’ da quello che gli era successo. A lui una serie devastante di elettroshock.
Al Festival di Venezia un’opera commovente. Nonostante ci sia una parte politica centrale nel lungometraggio, il film è comunque un potente melodramma dal taglio sentimentale che traina lo spettatore a prendere il punto di vista di un giornalista, interpretato da Elio Germano. Un professionista che cerca la verità e prova a salvare la reputazione del drammaturgo e poeta Braibanti e non solo. C’è una lotta contro il pregiudizio, la chiusura mentale dinanzi ad un sentimento non compreso. Ennio (Elio Gemano) difenderà quel sentimento sincero della relazione vissuta.
Il signore delle formiche con Elio Germano in concorso al Leone d’oro
Il signore delle formiche è una grande prova per il regista Gianni Amelio che punta ad un altro Leone d’oro dopo quello vinto nel 1998 per Così ridevano. Ma non solo, c’è aria di premi intorno al lungometraggio che ha visto un red carpet ricco di ospiti e pronti alla proiezione avvenuta tra gli spazi del Palazzo Cinema, precisamente nella Sala Grande.
Una grande prova anche per Luigi Lo Cascio nei panni del protagonista. Come anche per Elio Gemano, che in conferenza stampa ha descritto il suo personaggio come un uomo che conduce il suo lavoro da giornalista trasportato dalla passione, ma anche dall’arrivismo: “Chi fa il proprio lavoro anche con passione, ha una vita più difficile di chi lo fa invece per arrivismo, per interesse personale. Quindi nel mio personaggio si vive un po’ questa contraddizione, che è una cosa molto contemporanea a mio avviso”. Altrettanto di spicco è risultato esser l’esordio del giovane Leonardo Maltese nei panni di Ettore. Sorprendente prova del suo talento e che potrebbe portarlo a vincere il premio Mastroianni alla fine di questa 79esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica.
Il signore delle formiche – un film capace di toccare corde profondissime ed arrivare ad un atto finale commovente – uscirà nelle sale questa settima e per molti sarà un lungometraggio da non perdere con un cast d’eccezione che vede anche la partecipazione dell’attrice Sara Serraiocco. Attendendo la sua uscita, ecco le foto del red carpet del film diretto da Giovanni Amelio, in esclusiva su VelvetMAG, presente alla kermesse festivaliana.
