Guerra in Ucraina, minacce a Di Maio sui social. “Vado avanti, lavoriamo per la pace”
Non solo insulti ma anche folli invocazioni omicide a Putin perché colpisca il ministro degli Esteri
Sui social media minacce di morte al ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a seguito alla sua condanna della Russia per l’invasione in Ucraina. La solidarietà delle forze politiche. Conte: “Il Movimento Cinque Selle non si farà intimidire“.
“Putin manda qualcuno ad ammazzarlo“. Questa, assieme a molte altre, una delle invocazioni omicide e delle minacce che utenti dei social media hanno espresso nei confronti di Luigi Di Maio. E oltre a chi invoca Putin contro Di Maio c’è chi scrive: “Prelevarlo e spedirlo nei gulag“, “Lo spedirei in Donbass“, “Ti faranno fuori“.
“Il ministro Di Maio è nuovamente oggetto di minacce di morte da parte di fanatici. Non basta però la semplice solidarietà: questi codardi vanno assicurati alla giustizia“, ha affermato Giuseppe Conte, presidente del Movimento Cinque Stelle (di cui Di Maio è fra i dirigenti). Molte minacce a Di Maio sono state accompagnate da immagini di bare e dalla macabra Z, emblema della guerra russa in Ucraina. “Al ministro Di Maio il mio sostegno e quello di tutto il Movimento Cinque Stelle: non ci faremo intimidire“, ha aggiunto Conte.
Solidarietà a Di Maio dagli altri politici
Messaggi di solidarietà all’ex vicepremier sono giunti da tutto il mondo politico. “Solidarietà piena a Luigi Di Maio per i pesanti attacchi e le gravi minacce ricevute“, ha twittato il segretario del PD, Enrico Letta. Il ministro per gli Affari regionali, Mariastella Gelmini, ha invece dichiarato: “Le gravissime minacce ricevute via social non fermeranno il lavoro del ministro degli Esteri, al quale va tutta la mia vicinanza. Forza Luigi Di Maio. L’impegno dell’Italia per l’Ucraina e per la pace non si ferma“. Ferma condanna delle minacce è giunta anche da parte del ministro della Salute, Roberto Speranza. “Esprimo piena solidarietà a Luigi Di Maio per le frasi inaccettabili e criminali che gli sono state rivolte“.
Continuiamo a lavorare per arrivare a un cessate il fuoco e chiediamo la de-escalation. Diamo il massimo per raggiungere una tregua umanitaria e ritrovare pace e stabilità in Ucraina e in Europa.
Non saranno le minacce a fermare la nostra azione di condanna della guerra di Putin.— Luigi Di Maio (@luigidimaio) April 4, 2022
Di Maio: “Le minacce non ci fermano”
In serata è giunta una dichiarazione del ministro Luigi Di Maio, via social media. Sul suo account personale di Twitter il titolare della Farnesina ha fatto accenno alle minacce che ha ricevuto per ribadire l’impegno suo e del Governo italiano in favore del cessate il fuoco in Ucraina. “Continuiamo a lavorare per arrivare a un cessate il fuoco e chiediamo la de-escalation. Diamo il massimo per raggiungere una tregua umanitaria e ritrovare pace e stabilità in Ucraina e in Europa. Non saranno le minacce a fermare la nostra azione di condanna della guerra di Putin.”
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