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Atac, svolta green: riciclo di plastica per comprare biglietto. Quante bottiglie servono?

L’Atac, in accordo con l’amministrazione capitolina, ha introdotto la possibilità di acquistare biglietti dell’autobus o l’abbonamento attraverso il riciclo di bottiglie di plastica. L’iniziativa si chiama “+Ricicli +Viaggi” e durerà un anno in via sperimentale. Un unicum a livello europeo, come ci ha tenuto a sottolineare il sindaco Virginia Raggi. Al momento è possibile utilizzare il servizio nella stazione Cipro per la Metro A, a Piramide per la Metro B e a San Giovanni per la Metro C.

Quante bottiglie servono per acquistare un biglietto?

L’iniziativa è sicuramente lodevole, perché potrebbe servire ad avvicinare più cittadini romani al riciclo di plastica, anche grazie all’incentivo economico. Per ogni bottiglia – di qualsiasi formato – inserita nella macchina, infatti, il passeggero riceverà in tempo reale sulle app MyCicero e TabNet o tramite Servizio B+ (che consente di acquistare biglietti dell’autobus tramite smartphone) un credito di 5 centesimi, ovviamente accumulabili senza limiti. Tale bonus potrà essere utilizzato per l’acquisto di un titolo di viaggio – una volta raggiunta la somma necessaria -, oppure come sconto sugli acquisti successivi.

Come spiegato da Paolo Simioni, presidente Atac:

Servono 30 bottiglie per avere un ticket che verrà caricato sull’app. Queste macchinette funzionano molto perchè il sentire green è sempre più diffuso. Grazie a questo sistema il rifiuto, che è un valore, diventa moneta. Un modo per premiare viaggiatori virtuosi e andare nel senso della dematerializzazione dei biglietti”. 

Le dichiarazioni del Sindaco Virginia Raggi

Il sindaco Virginia Raggi, presente al lancio della campagna a San Giovanni, ha detto:

“Possiamo dire di essere la prima grande Capitale europea a presentare questa innovazione. Una macchina che mangia le bottiglie di plastica ed emette un credito con cui comprare biglietti del bus. Una bella rivoluzione che ci aiuta in tanti sensi: come prima cosa dimostriamo che l’economia circolare è facile da applicare, poi incentiviamo non solo il conferimento corretto della plastica ma anche un modo diverso di pagare il biglietto dell’autobus allineandoci ad Atac nella lotta all’evasione”. 

Photo Credit: Facebook

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