Viaggi

Il cammino del Paradiso esiste per davvero ed è una passeggiata magica tra fede e natura

In un’Italia sempre più attenta a un turismo sostenibile la Trekking Urbano si conferma come un appuntamento imperdibile.

Nel cuore di questa edizione, che si celebra il 31 ottobre 2025, vi è il tema “Le Vie del Giubileo tra storia, cultura e spiritualità”, un invito a percorrere i sentieri antichi e le strade sacre che da secoli attraversano il Paese, intrecciando fede, arte e natura.

Il 2025, anno dedicato al Giubileo Santo, richiama milioni di pellegrini verso Roma e lungo le vie spirituali italiane. La Giornata Nazionale del Trekking Urbano, promossa dal Comune di Siena in collaborazione con l’Associazione Nazionale Guide Turistiche, coinvolge quest’anno 85 comuni distribuiti su 19 regioni, offrendo itinerari che raccontano storie di santi, monaci, uomini e donne di fede, carità e cultura.

Camminare lungo questi percorsi significa non soltanto rivivere l’esperienza dei pellegrini medievali, ma anche immergersi in un viaggio di crescita interiore e scoperta del patrimonio diffuso che rende l’Italia la “patria dei cammini”. I partecipanti potranno ammirare come la natura e il paesaggio urbano si fondono con l’arte e la storia, offrendo un’esperienza completa e multisensoriale.

Itinerari tra città, borghi e natura: un viaggio per tutti

Nelle città principali come L’Aquila, Napoli, Bologna e Mantova, i percorsi proposti mettono in luce aspetti unici della spiritualità e della storia locale. A L’Aquila, ad esempio, il trekking urbano si snoda lungo le mura trecentesche e le Vie Giubilari della Perdonanza Celestiniana, riconosciuta patrimonio UNESCO, con soste panoramiche che evocano tematiche di alpinismo e transumanza intrecciate con la fede.

Napoli propone un itinerario dedicato alle “Donne di fede, carità e speranza”, attraversando luoghi simbolici come San Gregorio Armeno e la chiesa del Gesù Nuovo, mentre Bologna apre le sue chiese e oratori per un percorso che culmina in un concerto gospel, celebrando il Giubileo della Speranza. Mantova, con la sua Via Carolingia, richiama pellegrini da secoli, collegando la Basilica delle Grazie alla Basilica di Sant’Andrea.

Nei borghi si respirano atmosfere altrettanto suggestive: a Ercolano si racconta il culto mariano attraverso edicole votive e tradizioni popolari; a Comacchio, fede e acqua si intrecciano tra immagini devozionali disseminate tra case e barche. Finale Ligure e Ascoli Piceno offrono percorsi che evocano antichi pellegrinaggi medievali, mentre Tempio Pausania e Termoli presentano itinerari immersi nel paesaggio naturale, dove la pietra e il mare fanno da cornice a un’esperienza spirituale profonda.

Anche la natura diventa protagonista nei percorsi di Ancona, Aosta e Trento: dal Parco del Cardeto con le sue viste sul mare Adriatico alle vestigia romane incastonate nei paesaggi alpini, fino ai cammini alpini legati ai luoghi del Concilio di Trento. In questi scenari, fede e ambiente naturale dialogano in un confronto continuo che arricchisce chi cammina.

Siena si conferma il cuore pulsante del trekking urbano in Italia. Oltre alla Giornata Nazionale, la città toscana propone un calendario

Siena, laboratorio di turismo lento e sostenibile (www.velvetmag.it)

Siena si conferma il cuore pulsante del trekking urbano in Italia. Oltre alla Giornata Nazionale, la città toscana propone un calendario autunnale di itinerari tematici e visite guidate gratuite, trasformando i weekend in un vero e proprio festival del camminare lento.

Tra i percorsi più apprezzati vi sono quelli sulla Via Francigena, sulle tracce dei pellegrini medievali, e quelli dedicati a Santa Caterina, con visite alla Casa-Santuario e alla Basilica di San Domenico. Non mancano itinerari che raccontano i santi e i beati senesi, oltre a proposte innovative come “Assistere il buio”, un percorso d’arte contemporanea che coinvolge 17 artisti e lanterne, creando una nuova mappa luminosa della città.

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