La Commissione Bilancio del Senato ha respinto 105 emendamenti su 414 presentati alla Manovra economica 2026.
Al tavolo di confronto hanno preso parte, oltre a Meloni, i vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, il suo vice Maurizio Leo e i capigruppo al Senato.
L’incontro ha portato all’approvazione di alcune modifiche importanti, tra cui l’intesa sugli affitti brevi e l’ampliamento dell’esenzione fiscale sulla prima casa. Inoltre, è stata chiarita la possibilità di compensazione anche per i contributi previdenziali delle imprese in relazione all’articolo 18 sui dividendi.
Manovra, dichiarati inammissibili 105 emendamenti
Sul fronte delle forze dell’ordine si sono avviate discussioni preliminari per misure di sostegno, mentre il nodo delle coperture finanziarie rimane irrisolto. Il capogruppo di Fratelli d’Italia, Lucio Malan, ha indicato che per le modifiche condivise dalla maggioranza servirebbe una cifra superiore a un miliardo di euro, un dato per ora non ufficialmente confermato da Palazzo Chigi.

Manovra, lo stop a 110 emandamenti. Velvetmag.it
Questa norma, che avrebbe dovuto generare un gettito aggiuntivo di circa 100 milioni di euro, si presenta ora con una “auto-copertura”, senza necessità di trovare risorse alternative.
Tra gli emendamenti dichiarati inammissibili spicca quello proposto dalla Lega che prevedeva un incremento di 5 miliardi per ciascuno degli anni 2026-2028 al fondo per la riduzione della pressione fiscale.
Anche la proposta sulla responsabilità civile dei medici, presentata dalla senatrice Michaela Biancofiore, è stata respinta per mancanza di coperture. Questo emendamento puntava a stabilire la responsabilità contrattuale primaria per il sanitario che cagiona danno al paziente, mentre la struttura sanitaria avrebbe risposto solo in via sussidiaria nei casi di inadeguata organizzazione o carenza di autorizzazioni.
Anche la proposta della Lega sul Piano Casa, che prevedeva risorse per 877 milioni di euro fino al 2030 destinate a giovani, coppie, separati e anziani, è stata respinta per l’assenza di coperture finanziarie adeguate. L’emendamento puntava a utilizzare fondi strutturali europei e risorse del Fondo per interventi strutturali di politica economica, ma non ha superato il vaglio della Commissione.

Manovre Economica, legge di bilancio 2025, velvetmag.it










