La Val di Funes, nel cuore dell’Alto Adige, è uno dei luoghi più suggestivi delle Dolomiti. Una valle che sorprende per la sua autenticità, i panorami intatti e quell’atmosfera silenziosa e luminosa che conquista chiunque la visiti.
Montagne imponenti, borghi alpini, malghe profumate di legno e prati che cambiano colore a ogni stagione: tutto qui sembra uscito da un dipinto.
Cosa rende la Val di Funes così speciale
La Val di Funes combina bellezza naturale e tradizione alpina come pochi altri luoghi delle Dolomiti. Le sue cime frastagliate, i sentieri immersi nei boschi e i piccoli villaggi sospesi nel verde creano un’armonia rara, fatta di silenzi profondi e colori intensi.
A differenza di località più famose, qui il turismo è ancora misurato, il ritmo è lento e l’ambiente conserva un equilibrio autentico. È la meta perfetta per chi ama camminare, respirare aria pulita e vivere la montagna in modo puro. Di seguito, due itinerari da scoprire, anche in vista del prossimo Ponte dell’Immacolata 2025.
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Santa Maddalena: il borgo da cartolina
Il piccolo borgo di Santa Maddalena è uno dei punti più fotografati delle Dolomiti. La sua chiesetta, arroccata su un prato verdissimo e incorniciata dalle vette delle Odle, è diventata un simbolo della valle.
Passeggiare per le sue stradine, tra masi di legno e profumo di fieno, permette di immergersi nella vita alpina più genuina. Da qui partono anche molti dei sentieri più panoramici, ideali per tutte le stagioni.
Le Odle e il Sentiero Adolf Munkel: il cuore selvaggio della valle
Il gruppo delle Odle, con le sue cime aguzze e inconfondibili, domina l’intera valle. Ai loro piedi si sviluppa il celebre Sentiero Adolf Munkel, un itinerario che regala scorci incredibili e un contatto diretto con la natura più selvaggia.
Il percorso attraversa boschi, pascoli e malghe tradizionali, in un’alternanza continua di luce e ombra che mette in risalto la forma unica delle montagne. È un’escursione accessibile, adatta anche a chi non è molto esperto, ma che ripaga con panorami indimenticabili.

Val d Funes, la valle patrimonio Unesco, velvetmag.iit










