Un rapporto profondo con la famiglia e l’eredità affettiva lasciata da Fabrizio Frizzi raccontano il volto più intimo di Carlo Conti, mentre si prepara a tornare alla guida del Festival di Sanremo 2025.
A pochi mesi dal suo ritorno sul palco dell’Ariston, Carlo Conti si prepara a riassumere il ruolo di direttore artistico e conduttore del Festival di Sanremo 2025. Per il presentatore toscano si tratta della quarta volta, dopo le edizioni consecutive dal 2015 al 2017. Un compito non semplice, viste le aspettative lasciate dall’ultimo quinquennio firmato Amadeus. Ma dietro la preparazione della kermesse canora più importante del Paese, c’è anche un lato personale che accompagna il percorso di Conti: la relazione con suo figlio Matteo e il profondo affetto per Stella, la figlia del compianto Fabrizio Frizzi. Un doppio legame che racconta molto della sua vita privata, raramente esibita in pubblico.
Matteo e la quotidianità di un padre famoso
Matteo Conti ha dieci anni, è nato nel 2014, e da qualche tempo la somiglianza con il padre è diventata oggetto di commento tra i fan e i colleghi del conduttore. Condivide con lui tratti fisici evidenti e un legame affettivo forte, discreto, lontano dalle luci dei riflettori. Nonostante l’esposizione pubblica di Carlo, Matteo appare solo di rado sui social, quasi sempre tramite scatti condivisi dalla madre, Francesca Vaccaro, ex costumista Rai e moglie del presentatore dal 2012.

Matteo e la quotidianità di un padre famoso ( Fonte IG @francescavaccaro27) – velvetmag.it
L’unione tra Conti e Vaccaro ha attraversato momenti di pausa prima di consolidarsi definitivamente con il matrimonio, poi con la nascita del loro unico figlio. L’arrivo di Matteo ha rappresentato un punto di svolta nella vita del conduttore, come lui stesso ha dichiarato più volte. Da quel momento, le priorità sono cambiate: la centralità della famiglia ha preso il posto del ritmo serrato dettato dalla televisione.
Mentre il pubblico si prepara a ritrovare Carlo Conti alla guida di “Tale e Quale Show” e del Festival, si moltiplicano le curiosità sul suo lato privato. Non è escluso, per esempio, che Francesca e Matteo possano assistere dal vivo a una delle serate del Festival, proprio come accadeva negli anni scorsi con Giovanna Civitillo e il figlio José, sempre presenti a sostenere Amadeus in prima fila all’Ariston. È uno dei pochi dettagli che Conti sembra condividere con il suo predecessore: il desiderio di avere accanto la famiglia nei momenti importanti. Una presenza silenziosa ma significativa, che dà un senso più pieno anche agli eventi pubblici.
L’eredità invisibile di Frizzi e il legame con Stella
Un altro capitolo intimo e poco conosciuto della vita di Carlo Conti riguarda il rapporto con Stella Frizzi, figlia del collega e amico di lunga data Fabrizio Frizzi, scomparso nel 2018. In un’intervista rilasciata al Fatto Quotidiano, Conti ha raccontato un dettaglio delicato ma eloquente: Stella lo chiama ancora “babbo Carlo”, esattamente come faceva suo padre. Un’abitudine che custodisce un legame affettivo profondo e che resiste al tempo, pur nella mancanza fisica di Frizzi. “Lo fa perché Fabrizio mi chiamava così. Ora continua a farlo lei”, ha detto il conduttore.
Questa confidenza ha restituito l’immagine di una famiglia allargata, nata non dal sangue ma dalla memoria affettiva. Frizzi e Conti erano legati da un’amicizia lunga e solida, che ha lasciato un segno anche nella dimensione privata dei loro percorsi. La morte di Frizzi, ha ammesso Conti, ha contribuito a rafforzare la sua consapevolezza sul valore del tempo e della famiglia. Un cambiamento già in atto da anni, iniziato con il matrimonio e accentuato dalla nascita di Matteo, ma reso più urgente da quella perdita.
“Si passa dall’io al noi”, ha dichiarato in quell’occasione. Una frase semplice ma che riflette una trasformazione reale, avvenuta senza clamore eppure evidente. Da allora, Conti ha ridotto i suoi impegni lavorativi, scelto con più attenzione i progetti da seguire, rimodulato la sua presenza pubblica in funzione della vita privata. E questo nuovo equilibrio, silenzioso ma costante, ha avuto effetti visibili anche nel modo in cui vive oggi la televisione. Non è un caso se il conduttore ha accettato Sanremo 2025 con la tranquillità di chi ha già vissuto la prova e ora sceglie solo ciò che conta davvero.
Nessun annuncio plateale, nessun bisogno di ricominciare da zero. Solo un ritorno, ponderato e condiviso, al centro di una scena che conosce bene. Con Matteo accanto, e con il ricordo vivo di un’amicizia che continua a camminare, anche grazie a una bambina che continua a chiamarlo “babbo Carlo”.

Carlo Conti, il figlio Matteo è la sua esatta fotocopia: la foto che ha sorpreso tutti (Fonte IG @carloconti.tv ) - velvetmag.it











