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Altro che lenticchie: questo legume sconosciuto è una bomba di ferro e benefici

LegumiQuesti fagioli sono ricchi di proprietà benefiche ma in pochi li conoscono - Velvetmag.it

Questo legume è quasi sconosciuto ma ha tantissime proprietà benefiche: altro che lenticchie, devi provarlo.

In un’epoca in cui cresce l’attenzione verso alimenti funzionali e sostenibili, un legume poco conosciuto si sta ritagliando un ruolo di primo piano per il suo alto contenuto di ferro e i molteplici benefici per la salute: il fagiolo dall’occhio, noto scientificamente come Vigna unguiculata.

Originario dell’Africa subsahariana, questo legume della famiglia delle Fabaceae, oltre a rappresentare una fonte preziosa di nutrienti, si sta imponendo come un alleato ideale per diete equilibrate e attente all’ambiente.

Origini e diffusione del fagiolo dall’occhio

Il fagiolo dall’occhio si distingue per la caratteristica macchia scura a forma di “occhio” sul seme bianco, che gli conferisce un aspetto inconfondibile e ha ispirato il suo nome comune. La sua storia affonda le radici nell’antichità: coltivato in Africa occidentale già dal 2000 a.C., si è diffuso in Asia, in particolare in India e Cina tra il 1500 e il 1000 a.C., ed è giunto in Europa fin dall’epoca greco-romana. Durante il Medioevo, rappresentava una fonte primaria di proteine per le classi meno abbienti, tanto da essere citato nel celebre Capitulare de villis di Carlo Magno. In Italia, la coltivazione si concentra oggi in alcune regioni come Calabria, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto, dove le antiche tradizioni agricole tengono viva la produzione.

Dal punto di vista botanico, il fagiolo dall’occhio è una pianta erbacea che può raggiungere un’altezza tra i 50 e i 70 cm, con foglie trifogliate e fiori bianco-rosati. I suoi semi sono un concentrato di ferro non-eme, essenziale per prevenire e contrastare l’anemia sideropenica, e offrono una fonte di proteine vegetali di alta qualità. Contengono inoltre fibre, vitamine del gruppo B, potassio e magnesio, minerali fondamentali per il benessere cardiovascolare e il controllo della pressione arteriosa. Studi nutrizionali aggiornati al 2025 indicano che una porzione di 100 grammi di fagioli secchi copre circa il 20% del fabbisogno quotidiano di ferro di un adulto.

Il consumo regolare di fagioli dall’occhio apporta numerosi vantaggi per la salute. L’elevato contenuto di fibre solubili favorisce la regolarità intestinale e promuove una flora batterica equilibrata, con effetti prebiotici che riducono il rischio di disturbi come stitichezza e gonfiore addominale. Le proteine vegetali, combinate alle fibre, garantiscono un effetto saziante importante, che può supportare la gestione del peso corporeo limitando gli spuntini fuori pasto.

Un ulteriore punto di forza è dato dalla presenza di polifenoli nella buccia del legume, potenti antiossidanti capaci di contrastare lo stress ossidativo e rallentare l’invecchiamento cellulare, contribuendo così a mantenere un buono stato di salute generale. Nonostante queste qualità, il fagiolo dall’occhio rimane poco utilizzato nella cucina italiana, dove la preferenza va a legumi più noti come lenticchie, ceci e fagioli comuni. Tuttavia, la crescente attenzione verso diete sostenibili e nutrienti sta spingendo a riscoprire questo legume che unisce tradizione e innovazione alimentare.

Fagioli dall'occhio

Tutti le proprietà benefiche dei fagioli dall’occhio – Velvetmag.it

Per esaltare al meglio sapore e proprietà nutritive del fagiolo dall’occhio, è consigliabile effettuare un ammollo prolungato prima della cottura. Questo passaggio riduce i tempi di cottura e limita la presenza di sostanze antinutrizionali. In cucina, questo legume si presta a molteplici preparazioni: da zuppe rustiche arricchite con verdure fresche a insalate estive abbinate a cereali integrali come farro e quinoa, fino a polpette vegetali aromatizzate con erbe fresche.

Nella tradizione della Tuscia, i fagioli bianchi dall’occhio sono particolarmente apprezzati per la loro consistenza morbida e il sapore delicato. Le produzioni locali del 2025 offrono confezioni che variano da 0,5 a 5 kg, garantendo freschezza e qualità. Per conservarli al meglio è fondamentale tenerli in un luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce, preferibilmente in contenitori ermetici o sacchetti di tela, così da preservarne aroma e consistenza. Tra le ricette più amate spiccano:

  • la zuppa rustica con pomodoro, cipolla e aromi mediterranei, ideale nei mesi più freddi;
  • l’insalata di fagioli dall’occhio con tonno, un piatto leggero e nutriente;
  • i fagioli in umido con salsiccia e rosmarino, una pietanza tipica della cucina contadina dal sapore deciso.

Va sottolineato che, sebbene generalmente sicuri, i fagioli dall’occhio possono causare reazioni allergiche in soggetti predisposti, con sintomi che variano da disturbi digestivi a manifestazioni più gravi come orticaria o difficoltà respiratorie. In caso di sospetti allergici è fondamentale consultare un medico per una diagnosi accurata e indicazioni appropriate.

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