Pantaloni a palazzo mania: quali scegliere se sei alta 1.60

Il pantalone a palazzo torna protagonista e diventa il miglior alleato delle donne non tanto alte: tutti i consigli

Sono comodi, eleganti e danno un tocco di fascino in più. I pantaloni a palazzo sono tornati a far impazzire le celebrità che inevitabilmente dettano legge su come indossarli. Non tutte arrivano al metro e ottanta, ma con 160 cm di altezza, questo capo riesce ad essere al top. Tutto sta in un gioco di colori e proporzioni: dalla lunghezza dei pantaloni alla posizione della vita, fino alle fantasie che slanciano la figura. Sapersi valorizzare non significa stravolgere il proprio guardaroba, ma conoscere i capi giusti e abbinarli con accortezza.

Il pantalone a palazzo, in particolare, è diventato un must per le donne cosiddette petite. Ampio, fluido e versatile, riesce a regalare eleganza e movimento anche a chi non supera il metro e sessanta. L’effetto allungante, se dosato correttamente con la vita alta o con un tacco discreto, trasforma la silhouette, rendendola armoniosa e proporzionata. Lo sanno bene Amanda Seyfried e Mary Kate Olsen che ci hanno dimostrato che anche una figura minuta può giocare con il volume senza perdere equilibrio.

Vita alta, l’alleata perfetta

Per il pantaloni a palazzo ogni dettaglio conta. La fantasia dei tessuti, le righe verticali o i tessuti morbidi contribuiscono a creare un’illusione ottica che slancia. Anche il modo in cui si abbina il pantalone a top, scarpe o accessori gioca un ruolo fondamentale. Il trucco sta nel scegliere modelli che valorizzino la vita e accompagnino armoniosamente il resto del corpo.

Un pantalone a palazzo con vita alta quindi è il modello che non può mancare nell’armadio delle donne piccoline. Questo taglio evidenzia il punto vita, creando l’illusione di gambe più lunghe e una silhouette proporzionata. Amanda Seyfried, ad esempio, ha spesso optato per modelli a righe verticali e vita alta, abbinandoli a crop top o bluse sottili, dimostrando come la giusta altezza del punto vita possa fare la differenza.

Non tutti i tessuti funzionano allo stesso modo: fluidi e leggeri, come il crepe o il satin, seguono il movimento del corpo senza appesantirlo, mentre materiali troppo rigidi rischiano di schiacciare la figura. Per un look elegante, meglio preferire pantaloni che scivolino sulle gambe, magari con pieghe frontali o cuciture verticali, capaci di allungare visivamente la silhouette. Il pantalone a palazzo inoltre deve arrivare a sfiorare il suolo senza trascinarlo: l’ideale è abbinarlo a un tacco medio o a scarpe con punta sottile, così da slanciare ulteriormente le gambe. Per chi preferisce le calzature basse, è consigliabile scegliere modelli leggermente più corti o con fondo svasato: in questo modo si evita l’effetto “schiacciato” sulla figura.

Le righe verticali, i motivi sottili o le tinte unite scure invece aiutano a dare continuità alla figura, evitando di frammentarla. Anche la scelta del top è strategica: linee pulite, scolli semplici o leggermente a V, e il risultato sarà un outfit armonioso e proporzionato, perfetto per chi vuole esaltare la propria altezza senza rinunciare allo stile.