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Ivan Zazzaroni a Velvet Mag: “Io via da Ballando con le Stelle? Milly mi ha dato così tanto che non riuscirei ad arrabbiarmi”. E sul prossimo eliminato…

ivan zazzaroni intervistaIntervista a Ivan Zazzaroni - velvetmag.it

Una delle firme più autorevoli del giornalismo sportivo, Ivan Zazzaroni è da anni volto fisso del talent Ballando con le Stelle, in onda ogni sabato sera su Rai 1.

Un ruolo, quello di giurato, che lo ha reso noto a un pubblico ancora più vasto, rivelando così un lato critico, severo ma anche ironico. In questa intervista a Velvet Mag, parla del dietro le quinte del programma, del suo rapporto con gli altri giudici e di quello che potrebbe accadere durante le prossime puntate.

Come si è avvicinato al mondo televisivo?

La prima volta in cui ho fatto televisione era a Bologna, con Punto Radio Tv. Avevo 22 anni e facevo un programma con un giocatore di calcio che si chiama Franco Colomba. Nel 1991 Aldo Biscardi mi ha chiamato per Il Processo di Lunedì su Rai 3. Negli anni ho fatto anche tv privata, finché nel 2002 ho iniziato Quelli che il Calcio insieme a Simona Ventura. Quanto mi è servita la tv? Tantissimo. Mi ha tolto la timidezza iniziale, mi ha dato sicurezza per il fatto di essere chiamato continuamente, ma anche la facilità di andare davanti alla telecamera. Ballando con le Stelle mi ha inoltre dato una popolarità grandissima ma gestibile.

Qual è la carta vincente di Ballando nella tv? Perché è così amato dal pubblico?

C’è una fidelizzazione pazzesca: è intergenerazionale, perché a seguirlo sono bambini di 7-8 anni ma anche signore di 95. Il programma è cambiato negli anni, ma al centro c’è sempre il ballo, un aspetto molto piacevole. Milly ha inoltre aggiunto le storie dei concorrenti ma soprattutto molta verità. La gente la vede come una trasmissione pulita: è un varietà con molta classe.

Attraverso il ballo, si scoprono le storie di chi vi partecipa e si vede la persona dietro il personaggio…

Esatto, è incredibile. Il ballare permette ai concorrenti di fidarsi totalmente e di lasciarsi andare. La puntata di sabato scorso è stata ad esempio pazzesca, con Andrea Delogu che ha parlato della tragedia che ha vissuto e Martina Colombari che ha raccontato – come non aveva mai fatto – la storia di Achille. Sono stati momenti molto forti e, nonostante io sia un insensibile di natura, ho guardato le due clip con commozione.

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Intervista a Ivan Zazzaroni – velvetmag.it

Hanno raccontato quello che è successo ad Andrea con delicatezza e dignità. Le polemiche sono quasi sempre vere; dico “quasi” perché qualche talent a volte recita.

Negli anni trascorsi a Ballando, ha mai avuto la sensazione che la gara fosse orientata verso un concorrente in particolare, magari per ragioni di audience?

Io no, ma credo anche gli altri quattro giudici. Noi ci sentiamo il venerdì per 5 minuti telefonicamente e ci vediamo dalle 20 alle 20.15 per le clip. Alla fine è sempre il ballo a prevalere, e sono sempre andati in finale i migliori.

Ha già un’idea su chi potrebbe vincere questa edizione? Chi vorrebbe che fosse il prossimo eliminato?

A rischiare è Paolo Belli, perché le quattro donne per me passano, ma anche Magnini ce la può fare. Chi sta crescendo tanto è Martina Colombari: nelle ultime puntate ha avuto una crescita verticale. Io credevo che non potesse arrivare nei primi tre, e ora potrebbe vincere. Barbara D’Urso era la mia favorita ma a mio parere potrebbe vincere solo se si cimentasse in performance più semplici. Francesca Fialdini ha anche lei un talento incredibile, anche se purtroppo c’è stato l’infortunio.

A proposito di Paolo Belli, com’è stato vedere questo suo cambio di ruolo, dal punto di vista della giuria?

Io non me ne sono nemmeno accorto. Lui ha avvertito sicuramente questo cambio: all’inizio c’era un filo di disorientamento, ma ora sembra che si sia inserito bene.

Ha raccontato di essere stato “il cattivo” prima di Selvaggia Lucarelli. Oggi che ruolo ritiene di ricoprire?

Il ruolo migliore, perché io dico quello che penso con un istinto protettivo, senza la necessità di fare polemica. Cerco sempre di essere molto sintetico. Selvaggia mi ha tolto un peso e un’etichetta perché, qualche anno fa, tutte le persone che incontravo mi dicevano sempre di essere troppo cattivo con i concorrenti.

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Intervista a Ivan Zazzaroni – velvetmag.it

Adesso me la godo, la risolvo con una battuta e con il giudizio di chi ha studiato. Negli anni ho guardato centinaia di balli, proprio stupido non sono.

Cambierebbe qualcosa della giuria attuale?

Quello è un ruolo che molti vorrebbero ricoprire, come mi dicono spesso Milly Carlucci e gli autori. Io credo che l’alchimia che si è creata tra noi cinque sia difficilmente riscontrabile: siamo totalmente diversi e ognuno di noi porta la propria esperienza e professionalità. Nessuno di noi è un Vip riconosciuto, anche se nel nostro settore a tutti noi è andata molto bene. In questo momento siamo molto liberi, criticati e attaccati costantemente, ed è questo che ci diverte tantissimo.

Come affronta il giudizio delle persone, che ogni anno non manca a Ballando con le Stelle?

Sono talmente abituato con il calcio, che ritengo questi episodi delle sciocchezze. Nello sport è molto più amplificato e più pesante. Puoi immaginare cosa non mi è successo: le critiche di Ballando le accetto serenamente

Futuri progetti?

Voglio andare avanti così. E restare a Ballando fin quando Milly vorrà; quando non vorrà, a quel punto saluterei. Il programma mi ha dato talmente tanto che non riuscirei nemmeno ad arrabbiarmi. C’è però una sintonia con gli autori e con Milly che non mi fa pensare che ci siano cambiamenti a vista; lei ci ha difeso per anni.

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