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Tutti lo cercano: il borgo sul mare che trasforma la Sicilia in un sogno eterno

La celebre cittadina costiera del Palermitano, con i suoi 13.836 abitanti, ha registrato nel solo periodo gennaio-settembre 2025Un esempio virtuoso di destagionalizzazione turistica (www.blitzquitidiano.it)

Nel cuore della Sicilia, un borgo si conferma un modello di successo per la destagionalizzazione del turismo.

La celebre cittadina costiera del Palermitano, con i suoi 13.836 abitanti, ha registrato nel solo periodo gennaio-settembre 2025 oltre 980.000 presenze turistiche, un risultato che sottolinea l’efficacia delle strategie messe in campo dall’amministrazione comunale e dagli operatori privati.

L’assessore al Turismo di Cefalù, Rosario Lapunzina, evidenzia come il successo nel distribuire i flussi turistici su base annua derivi in gran parte dalla presenza capillare di strutture ricettive extra-alberghiere. «Quasi tutti gli hotel tradizionali chiudono a ottobre a causa della riduzione dei voli charter – spiega Lapunzina – ma grazie agli affitti brevi e alle altre forme di ospitalità, riusciamo a mantenere viva l’offerta anche durante l’inverno».

Tra le iniziative di punta vi è il Magico Natale, evento culturale e di intrattenimento che si svolge dal 6 dicembre al 6 gennaio, con spettacoli teatrali e itineranti, molti dedicati ai bambini, e concerti in piazza Duomo nel periodo di Capodanno. Non meno importante è la manifestazione Cefalù in Love, dedicata a San Valentino, che coinvolge ristoranti e strutture ricettive in un’offerta romantica e speciale per gli innamorati. Da 12 anni inoltre l’Earth Day di Cefalù segna l’inizio della stagione estiva con una settimana di eventi all’insegna della natura, dello sport, dell’arte e dell’intrattenimento per famiglie e bambini.

Sfide e strategie per il turismo invernale

Nonostante la crescita del traffico internazionale all’aeroporto di Palermo, che ha visto l’introduzione di voli diretti per New York e collegamenti con l’hub di Istanbul, la stagione invernale presenta ancora criticità. «Dopo il 30 ottobre, la frequenza dei voli diminuisce drasticamente e riprende solo in aprile», ricorda l’assessore Lapunzina. Per questo motivo, il Comune ha più volte sollecitato la Regione Sicilia a negoziare con le compagnie aeree per mantenere attive alcune rotte anche durante i mesi più freddi, sfruttando i fondi destinati al turismo.

Nel frattempo, gli alberghi rimangono aperti soprattutto sul lungomare, garantendo ospitalità a chi si reca a Cefalù per affari o altri motivi non strettamente turistici, mentre molte strutture chiudono per ragioni economiche. Tuttavia, il percorso di destagionalizzazione procede, con iniziative volte ad attrarre visitatori anche nel periodo compreso tra novembre e marzo.

Cefalù non è solo una meta turistica, ma una comunità che durante l’estate vede la popolazione triplicare, superando le 40.000 presenze.

Servizi e qualità della vita per turisti e residenti (www.blitzquitidiano.it)

Cefalù non è solo una meta turistica, ma una comunità che durante l’estate vede la popolazione triplicare, superando le 40.000 presenze. Per questo, l’amministrazione garantisce servizi essenziali come il servizio idrico integrato e una raccolta differenziata dei rifiuti che ha raggiunto quasi il 70%, contribuendo a mantenere pulita e vivibile la città per residenti e turisti.

«Oltre alle bellezze naturali e culturali che il territorio ci ha donato – sottolinea Lapunzina – ogni anno avviamo un programma di manutenzione e pulizia per preparare Cefalù ad accogliere i visitatori in primavera. Considero la città come un salotto: quando si ricevono ospiti a casa, si fa sempre in modo che tutto sia in ordine e impeccabile».

Cefalù: un patrimonio storico e paesaggistico di rilievo

Situata sulla costa tirrenica, ai piedi di un’imponente rocca e affacciata su una costa di circa 30 km fra spiagge sabbiose e tratti rocciosi, Cefalù rappresenta uno dei centri balneari più noti della Sicilia. La città, inserita nel Parco regionale delle Madonie, vanta un clima mediterraneo temperato con estati calde e secche e inverni miti, ideale per il turismo anche in bassa stagione.

Il suo centro storico conserva un impianto medievale caratterizzato da strade strette e pavimentazioni in ciottoli, e ospita monumenti di rilievo come la basilica cattedrale normanna, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2015 insieme al complesso arabo-normanno di Palermo e Monreale. Questa testimonianza architettonica, iniziata nel 1131 su impulso di Ruggero II, è simbolo di una storia millenaria che ha visto Cefalù protagonista in epoche greche, romane, bizantine, arabe e normanne.

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