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Mestoli da cucina, non utilizzare questi o rischi seriamente la salute: cosa dice la scienza

mestoli da cucina: non usare questi sono pericolosiMestoli da cucina, non utilizzare questi o rischi seriamente la salute: cosa dice la scienza - velvetmag.it

I mestoli neri in plastica possono contenere sostanze tossiche che migrano negli alimenti. Ecco cosa rivelano gli studi e le alternative sicure.

Cucinare è un atto d’amore, un rito domestico che mescola tradizione e piacere. Eppure, tra pentole fumanti e aromi che riempiono la cucina, raramente ci chiediamo se gli strumenti che utilizziamo ogni giorno siano davvero sicuri. È il caso dei mestoli in plastica nera, quegli utensili lucidi e resistenti che si trovano in quasi tutte le cucine moderne. Eleganti, pratici, spesso economici ma, come dimostra la ricerca scientifica, potenzialmente pericolosi.

Negli ultimi anni, diversi studi hanno sollevato dubbi sulla sicurezza di questi oggetti. L’aspetto più preoccupante non riguarda la forma o la temperatura, ma la loro composizione. La plastica nera, infatti, viene spesso prodotta utilizzando materiali riciclati provenienti da vecchi dispositivi elettronici o da scarti industriali. E questo apre un capitolo tutt’altro che rassicurante.

Un gruppo di ricercatori europei ha analizzato decine di mestoli e utensili da cucina di colore nero. I risultati hanno mostrato la presenza di sostanze chimiche tossiche come bifenili policlorurati (PCB), ritardanti di fiamma bromurati e metalli pesanti. Composti che, a contatto con cibi caldi o grassi, possono migrare negli alimenti e accumularsi nell’organismo nel tempo.

Non usare questi mestoli sono pericolosi

Il segreto è nel pigmento. Per ottenere la caratteristica tonalità scura, si utilizza il cosiddetto carbon black, una polvere derivata dalla combustione di prodotti petroliferi. Questo pigmento non solo conferisce il colore, ma maschera anche eventuali impurità o materiali non idonei al contatto con gli alimenti.

In altre parole, la plastica nera è difficile da tracciare e da testare: può contenere sostanze pericolose che restano invisibili a un semplice controllo visivo. Non sorprende, dunque, che gli esperti invitino alla prudenza, soprattutto quando si tratta di utensili economici o privi di certificazioni.

Il rischio aumenta con il calore. Quando un mestolo di plastica nera entra in contatto con olio bollente, sughi o zuppe calde, le alte temperature facilitano il rilascio di molecole tossiche. Alcune di queste sono interferenti endocrini, capaci di alterare l’equilibrio ormonale, altre sono sospettate di essere cancerogene.

mestoli da cucina: non usare questi sono pericolosi

Non usare questi mestoli sono pericolosi – velvetmag.it

La buona notizia è che esistono alternative semplici e sicure. Il silicone alimentare di alta qualità, ad esempio, resiste alle alte temperature senza rilasciare sostanze nocive. Anche il legno naturale, se mantenuto correttamente, resta una scelta eccellente per cucinare in modo sano. L’acciaio inox, infine, è una garanzia di durata e sicurezza, ideale per chi cerca utensili robusti e facili da pulire.

Vale la pena anche ricordare una regola spesso dimenticata, qualsiasi utensile, anche il migliore, va sostituito quando mostra segni di usura o graffi profondi. È proprio attraverso queste microfratture che le sostanze possono migrare più facilmente nei cibi.

Scegliere con consapevolezza gli strumenti da cucina non è solo una questione di estetica, ma di salute. Dietro un mestolo nero si può nascondere un rischio che la scienza oggi ci invita a non ignorare.

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