La discussione sulla legge di bilancio si arricchisce di una vasta serie di emendamenti, destinati a modificare la manovra finanziaria.
Tra le proposte più significative spiccano il cosiddetto bonus tombe e un nuovo condono edilizio, accanto a misure fiscali e regolatorie che coinvolgono settori chiave come l’alimentazione animale e il commercio elettronico internazionale.
Nell’ambito delle modifiche avanzate alla manovra 2026, una delle novità che ha suscitato maggiore attenzione è il bonus tombe, un’agevolazione economica destinata a sostenere i cittadini nelle spese funerarie e di manutenzione delle sepolture familiari. Questa misura nasce con l’obiettivo di alleggerire il costo crescente di questi servizi, riconosciuto come un onere significativo per molte famiglie italiane.
Parallelamente, si registra un nuovo impulso al tema del condono edilizio, con una proposta di estensione delle possibilità di sanatoria per gli abusi minori, in particolare quelli connessi a interventi edilizi realizzati senza le necessarie autorizzazioni ma di entità limitata. L’intento dichiarato è di favorire la regolarizzazione di molte situazioni pendenti, alleggerendo così il carico burocratico e incentivando la riqualificazione immobiliare, pur nel rispetto delle norme urbanistiche.
Misure fiscali e regolamentazioni per settori strategici
Tra le altre modifiche al testo della manovra, assume rilievo la proposta di applicare un’IVA ridotta per i cibi destinati agli animali domestici, un settore in crescita e sempre più rilevante per l’economia italiana. Questa riduzione IVA mira a sostenere i consumatori e le imprese del settore, favorendo un accesso più agevole a prodotti di qualità e promuovendo allo stesso tempo la filiera produttiva nazionale.
Non meno importante è la stretta prevista contro i colossi cinesi dell’e-commerce, che negli ultimi anni hanno acquisito una posizione dominante nel mercato italiano, spesso a discapito delle aziende locali e della sicurezza dei consumatori. Gli emendamenti propongono un rafforzamento delle normative in materia di controllo doganale, trasparenza e responsabilità fiscale per le piattaforme digitali straniere, con l’obiettivo di garantire una competizione più equa e tutelare la qualità dei prodotti immessi nel mercato nazionale.

Impatti e polemiche: tra sostenibilità e controlli(www.velvetmag.it)
L’insieme degli emendamenti alla manovra 2026 riflette la complessità delle sfide economiche e sociali attuali. Il bonus tombe, pur accolto con favore da molte associazioni di consumatori e enti locali, ha sollevato interrogativi sulla sostenibilità finanziaria dell’intervento e sulla possibilità di estendere simili agevolazioni ad altri ambiti di spesa sociale.
Il condono edilizio, invece, continua a dividere l’opinione pubblica e gli esperti del settore: se da un lato si riconosce la necessità di snellire le procedure e regolarizzare situazioni diffuse, dall’altro si teme che un’eccessiva apertura possa favorire comportamenti irregolari e comprometterne la tutela ambientale e paesaggistica.
Nel campo fiscale, l’attenzione si concentra sulle ricadute di una possibile riduzione dell’IVA sui cibi per animali, sia in termini di gettito erariale sia di stimolo alla produzione nazionale. L’iniziativa trova sostenitori tra gli imprenditori agricoli e gli allevatori, mentre alcuni economisti invitano a valutare con cautela l’efficacia di tali misure nella dinamica complessiva del mercato.
La regolamentazione del commercio elettronico internazionale si configura come un nodo cruciale per la politica economica italiana, in particolare nel confronto con grandi operatori cinesi. La stretta proposta punta a salvaguardare la concorrenza e la sicurezza, ma richiederà un’attenta implementazione per non compromettere la fluidità degli scambi commerciali e l’attrattività del mercato digitale italiano.

La carica degli emendamenti (www.velvetmag.it)










