un imprenditore, ha raggiunto un traguardo straordinario, guadagnando in un solo giorno la cifra record di 100 miliardi di dollari.
Questo exploit ha permesso al magnate americano di superare temporaneamente Elon Musk nella classifica delle persone più ricche del pianeta, secondo il Bloomberg Billionaires Index.
Il risultato è frutto di una crescita senza precedenti di Oracle nel settore del cloud computing e dell’intelligenza artificiale (IA), che ha portato a un’impennata del valore azionario dell’azienda.
Nato nel 1944 nel Bronx e adottato da una famiglia di Chicago, Larry Ellison ha costruito la sua fortuna partendo da umili origini. Dopo aver abbandonato gli studi universitari a causa della morte della madre adottiva, ha iniziato a lavorare nel campo della programmazione. Nel 1977, insieme a Bob Miner ed Ed Oates, ha fondato la Software Development Laboratories, che presto è diventata Oracle Corporation, una delle realtà tecnologiche più influenti al mondo.
Oggi, con un patrimonio stimato intorno ai 393 miliardi di dollari, Ellison è noto non solo per la sua straordinaria ricchezza, ma anche per uno stile di vita eccentrico che include la proprietà quasi totale dell’isola hawaiana di Lāna‘i, yacht di lusso e jet privati. Nonostante ciò, resta profondamente legato all’innovazione tecnologica, guidando personalmente la trasformazione di Oracle verso l’intelligenza artificiale.
Nel settembre 2025, le azioni di Oracle hanno registrato un aumento del 41% in un solo giorno, il rialzo più significativo dal 1992, spinto da accordi miliardari nel settore del cloud computing e dell’IA. In particolare, Oracle ha siglato un contratto da 300 miliardi di dollari con OpenAI, l’organizzazione che ha sviluppato ChatGPT, per fornire infrastrutture e potenza computazionale essenziali per l’addestramento dei modelli di intelligenza artificiale.
Oracle, infrastrutture e investimenti innovativi
Con sede centrale ad Austin, Texas, Oracle è una multinazionale con oltre 159.000 dipendenti e un fatturato che nel 2024 ha sfiorato i 53 miliardi di dollari, accompagnato da un utile netto superiore ai 10 miliardi. L’azienda è leader mondiale nella produzione di software e infrastrutture tecnologiche, in particolare per database relazionali, applicazioni cloud (SaaS), infrastrutture cloud (OCI) e sistemi ingegnerizzati.
Oracle si distingue nel mercato soprattutto per il suo database omonimo, considerato un pilastro nell’ambito delle infrastrutture digitali. L’azienda ha inoltre ampliato il proprio portafoglio con tecnologie come MySQL, Oracle NoSQL Database e Oracle Fusion Middleware, coprendo settori verticali come sanità, finanza e retail.
Uno dei progetti più ambiziosi lanciati recentemente è Stargate, una partnership con OpenAI e SoftBank, finalizzata alla costruzione di data center tra i più potenti al mondo. Questi impianti sono progettati per gestire carichi computazionali nell’ordine di gigawatt e sono alimentati da infrastrutture energetiche all’avanguardia, capaci di sostenere la crescente domanda di potenza per l’intelligenza artificiale avanzata.

L’impegno di Oracle nella rivoluzione dell’intelligenza artificiale( foto: Facebook @Larry Ellison Fan Page)(www.velvetmag.it)
Durante un evento a Las Vegas, Larry Ellison ha illustrato la trasformazione di Oracle da semplice fornitore di potenza computazionale a protagonista nella rivoluzione dell’intelligenza artificiale. Con grande energia e passione, l’81enne fondatore ha presentato progetti innovativi, come un prototipo di autoambulanza governata da intelligenza artificiale, progettata per ridurre i rischi nel trasporto dei pazienti.
Oracle sta inoltre sviluppando soluzioni AI per settori diversi, dalla sanità all’agricoltura in serra, fino alla gestione del traffico aereo con droni civili. Questi sistemi integrati puntano a creare ecosistemi intelligenti, capaci di ottimizzare risorse come l’acqua e di abbattere l’impatto ambientale grazie a tecnologie avanzate per l’assorbimento della CO2.
Ellison ha sottolineato come, seppur Oracle sia più piccola rispetto a giganti come Microsoft, Google e Amazon, la sua capacità di integrare infrastruttura cloud e sistemi applicativi verticali la renda competitiva e innovativa in un settore in rapida evoluzione.
Il futuro di Oracle e il ruolo di Larry Ellison
L’accordo con OpenAI ha fatto lievitare il valore borsistico di Oracle, che ora si avvicina a una capitalizzazione di mercato superiore ai 400 miliardi di dollari. Tuttavia, questo impegno comporta rischi significativi: l’azienda ha dovuto indebitarsi per decine di miliardi di dollari per potenziare i propri data center e rispondere alle esigenze computazionali di OpenAI.
Nonostante le preoccupazioni di una possibile bolla speculativa simile a quella delle dot.com degli anni 2000, Ellison resta ottimista, definendo la rivoluzione digitale in corso come la trasformazione economica più imponente e rapida della storia mondiale.

La scalata di Larry Ellison e l’ascesa di Oracle (www.velvetmag.it) 











