Come ricreare il make up e lo stile di Sarah Toscano: svelati i segreti della reginetta del pop

Nonostante la giovane età, Sarah si mostra molto autocritica ma anche orgogliosa di alcuni tratti distintivi.

Sarah Toscano, giovane icona della musica italiana emergente dalla celebre scuola di Amici di Maria De Filippi, continua a consolidare la sua immagine non solo come cantautrice ma anche come musa del mondo beauty e fashion.

Grazie a una coerente filosofia di stile che unisce musica, outfit e trucco, la cantante si distingue per un approccio innovativo che potremmo definire method beauty, ispirandosi alle star internazionali come Ariana Grande e alle tendenze della sua generazione.

Il metodo beauty di Sarah Toscano: armonia tra musica e immagine

Sarah ha raccontato come per lei ogni dettaglio visivo sia parte integrante della sua narrazione artistica: “Mi piace che le mie canzoni, il mio outfit e il mio beauty look raccontino una stessa storia. Cerco sempre di capire il mood del momento per sperimentare con la mia immagine”. Questo approccio ha portato la giovane artista a collaborare con brand di spicco come ghd per gli hairstyle e Ysl Beauty per il make-up, confermandola volto emergente nel settore della bellezza.

Il suo stile si ispira molto agli anni Duemila, con un make-up che richiama il Y2K, caratterizzato da incarnato naturale e lentiggini ben visibili, e capelli dalle acconciature camaleontiche come le beach waves, look che Sarah ha imparato a realizzare da sola grazie ai tutorial e alle prove sul palco, dimostrando una particolare attenzione anche alla cura pre-styling, fondamentale come nella skincare.

Dalla Gen Z ai beauty look iconici

Sarah Toscano incarna pienamente l’immaginario della Generazione Z, una generazione molto attenta al self-care e al beauty come forma di espressione personale. “Mi piace sperimentare il trucco anche quando sto a casa, trasformarmi è per me un divertimento”, spiega.

Il suo singolo “Amarcord”, presentato a Sanremo, parla di nostalgia e ricordi, temi particolarmente sentiti dalla sua generazione. A proposito del passato, confessa: “Cerco di non soffermarmi su ciò che mi ha fatto male, ma riconosco l’importanza di tutto ciò che mi ha portato qui”.

Le sue muse di stile sono strettamente collegate ai suoi riferimenti musicali: Dua Lipa, Olivia Rodrigo e soprattutto Ariana Grande, da cui prende ispirazione per la sua estetica e per la sua identità artistica.

Cura della pelle e rituali prima del palco

Sarah ha sviluppato una routine di bellezza quotidiana attenta e semplice, puntando molto sulla cura della pelle, specialmente per proteggere le sue lentiggini naturali: “Pulisco il viso, applico crema mattina e sera e faccio qualche maschera, niente di complicato”.

Un dettaglio curioso è il suo rituale prima di ogni esibizione: “Non canto mai senza profumo, è il mio portafortuna. Amo sentirmi profumata prima di salire sul palco”.

La collaborazione con ghd per il Festival di Sanremo ha permesso a Sarah di trasformare le acconciature in elementi narrativi, come le iconiche trecce lunghe della prima serata che ben si sposavano con l’abito firmato Emilio Pucci, evocando atmosfere anni Sessanta e raccontando una storia visiva coerente con la sua performance musicale.

E sulle sue lentiggini: “Chiedo sempre ai truccatori di non coprirmele e preferisco un make-up leggero sulla base”. Sul futuro, la cantante si mostra serena e determinata: “Sono felice di ciò che sto facendo e spero di continuare a vivere questo momento con leggerezza, senza farmi condizionare dalla pressione esterna”.