Selvaggia Lucarelli, chi è e cosa fa il (bellissimo) figlio ventenne

Dietro la figura nota della giornalista e del giudice severo di Ballando con le Stelle, Selvaggia Lucarelli si racconta in una veste inedita: quella di una madre che affronta le sfide della crescita del figlio, Leon, oggi ventenne e ormai indipendente.

In un’intervista approfondita rilasciata a Alessandro Cattelan per Hot Ones Italia, la Lucarelli ha svelato dettagli sinceri e personali sul rapporto con il giovane, nato dall’unione con l’ex compagno Laerte Pappalardo.

Contrariamente a quanto molti immaginano, Selvaggia non si definisce una madre iperprotettiva, anzi: si descrive come una vera e propria mamma canguro, pronta a spingere il figlio a prendere in mano la propria vita. «Ti do un calcio nel culo e vai a lavorare!», confessa con un sorriso, sottolineando la sua soddisfazione per l’impegno di Leon nel mondo del lavoro, un aspetto che la tranquillizza dopo il timore iniziale che potesse diventare un “lavativo”.

Leon ha infatti scelto di vivere da solo con la sua fidanzata, portando con sé anche il gatto di famiglia. Selvaggia racconta un ragazzo distante, poco interessato alle sue attività professionali: «A malapena sapeva che fossi a Sanremo, non mi ha mandato un messaggio per una settimana, praticamente non gli interessa nulla di quello che faccio». Il figlio mostra un carattere sarcastico e disilluso, poco incline a manifestare affetto, tanto che a fatica ricorda persino il mese del compleanno della madre.

La svolta nel percorso di Leon: dallo studio al lavoro

Un momento delicato è stato il rifiuto di Leon nei confronti degli studi: «Un giorno mi ha detto di non voler più studiare. Per me è stato un grande dolore, mentre lui pensava di rimanere a casa senza fare nulla». A quel punto Selvaggia ha preso una posizione ferma ma delicata, spronandolo a lasciare il nido e a cercarsi un lavoro autonomo. Oggi Leon è cameriere in un noto ristorante milanese, settore che sembra apprezzare molto, nonostante il passato da “antisistema” e “anticapitalista”.

La giornalista racconta con ironia questo paradosso: «Ora lavora nella pizzeria di un imprenditore importante e serve ai tavoli clienti privilegiati. C’è stato un vero capovolgimento nella sua vita». Per mantenere i rapporti con il figlio, Selvaggia e il padre Laerte si ritrovano spesso a cena nel locale dove Leon lavora, poiché i contatti diretti sono sporadici e le comunicazioni rare: «Vive a un chilometro da casa mia, ma posso passare un mese senza vederlo. Non mi telefona né manda messaggi, spesso risponde con 48 ore di ritardo».

Anche Laerte Pappalardo, intervenuto recentemente a La volta buona, ha parlato di Leon con orgoglio e speranza. Il padre sottolinea come il figlio abbia acquisito competenze linguistiche e stia facendo esperienza nel mondo del lavoro: «Spero di aver fatto un buon lavoro come genitore. Ho sempre cercato di trasmettergli valori importanti, lasciandogli però la libertà di sbagliare». Laerte ha raccontato inoltre di aver vissuto senza sentirsi oppresso dall’eredità del padre Adriano Pappalardo, un modello che ha voluto replicare nel suo ruolo di genitore.

Poche ore dopo la messa in onda dell’intervista, Selvaggia ha condiviso una nuova curiosità sulla vita di Leon: il giovane ha adottato un cucciolo di cane, un piccolo Tequila dagli occhi chiari, che si aggiunge al già presente gatto di casa. Questa novità, anche se a sorpresa per la madre, sembra rappresentare un ulteriore passo nella crescita e nell’autonomia di Leon, segnando un altro capitolo nella storia di questa famiglia così particolare e vicina al pubblico.