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È considerato il borgo più affascinante di Italia: da visitare almeno una volta nella vita

Fontanellato invita a scoprire la bellezza con calma e attenzione, lasciandosi guidare dalla luce che filtra tra i vicoli.

A pochi chilometri da Parma, nel cuore della Bassa Parmense, si trova Fontanellato, un borgo che continua a incantare visitatori da tutto il mondo per la sua atmosfera sospesa nel tempo e il perfetto connubio tra storia e natura.

Rinomato come uno dei borghi più affascinanti d’Italia, Fontanellato si presenta come una meta imperdibile per chi desidera immergersi in un’esperienza autentica, tra architetture storiche, paesaggi rigogliosi e tesori culturali.

Fontanellato: un borgo tra acqua e storia

Il nome del borgo deriva da “Fontana Lata”, un chiaro richiamo alle numerose fonti d’acqua che caratterizzano il territorio circostante. Situato tra i fiumi Taro e Stirone, Fontanellato si estende su una pianura fertile, attraversata da canali e risorgive che alimentano un paesaggio agricolo tipico della bassa padana. Queste acque sotterranee, spinte dagli strati di argilla impermeabili, creano ambienti umidi e verdi, ideali per coltivazioni e per la biodiversità locale.

Già nel Medioevo, Fontanellato rivestiva un ruolo strategico come punto di controllo territoriale tra Emilia e Lombardia, posizione che ha favorito la costruzione di una delle rocche meglio conservate del Nord Italia: la Rocca Sanvitale. Questa imponente fortificazione, unica nel suo genere per essere inserita nel cuore del centro abitato e mantenere la struttura originaria, rappresenta il simbolo indiscusso del borgo.

La Rocca Sanvitale: un gioiello di arte e ingegneria

Il castello, circondato da un fossato pieno d’acqua, conserva al suo interno capolavori del manierismo italiano. Tra questi spicca la celebre Camera Ottica, un sistema di specchi che permette di osservare dall’interno ciò che accade nelle vie esterne, una vera e propria tecnologia d’epoca che stupisce per ingegno e raffinatezza.

borgo più affascinante d'italia

Fontanellato, il borgo che ti lascerà senza fiato. Foto: IG – velvetmag.it

Salendo tra le sale nobili si ammirano gli affreschi del Parmigianino del 1524, dedicati alla mitologia di Diana e Atteone, opere che raccontano la ricca storia della famiglia Sanvitale, che governò il borgo per secoli lasciando un’impronta indelebile nell’architettura e nella cultura locale. La Rocca ospita regolarmente eventi culturali, esposizioni e visite guidate, soprattutto nei mesi estivi, rendendo la visita ancora più coinvolgente.

Tra cultura, spiritualità e natura

Fontanellato non è solo la Rocca. Il borgo offre anche un ricco patrimonio artistico e spirituale. Il Teatro Comunale, risalente al XIX secolo, si distingue per la sua elegante struttura a ferro di cavallo e i palchi in legno, simbolo di un passato culturale vivace. Le chiese di San Crocifisso e San Giovanni custodiscono opere d’arte e silenzi antichi, che raccontano la devozione e la storia della comunità.

Nei pressi della Rocca, si trova un incantevole parco botanico con alberi secolari e sentieri ombreggiati, ideale per rilassanti passeggiate anche in famiglia. Poco distante dal centro, il Santuario della Beata Vergine del Rosario, un esempio raffinato di architettura neobarocca, resta un luogo di pellegrinaggio e spiritualità molto sentito.

Il Labirinto della Masone: un’esperienza unica

A breve distanza da Fontanellato, il Labirinto della Masone rappresenta una delle attrazioni più sorprendenti della zona. Progettato dall’editore e collezionista Franco Maria Ricci, è il più grande labirinto di bambù al mondo, con oltre 200.000 piante su una superficie di otto ettari.

Non si tratta solo di un percorso botanico, ma di un’esperienza multisensoriale che include una vasta collezione d’arte, una tipografia storica e una biblioteca, trasformando ogni visita in un viaggio fuori dal tempo.

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