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Lo chiamano l’argine degli angeli ed è la pista ciclabile più bella di Italia: un incanto

Questa è la pista ciclabile più bella d’Italia, un vero piccolo gioiello: la chiamano l’Argine degli Angeli, dove si trova.

Nell’incantevole scenario del Parco del Delta del Po si trova una delle esperienze cicloturistiche più affascinanti d’Italia: l’Argine degli Angeli.

Questo percorso, lungo circa 6 chilometri, si distingue per paesaggi mozzafiato che uniscono cielo e acqua, regalando ai visitatori un’immersione totale nella natura e nella biodiversità tipica del Delta. Meta prediletta per gli amanti del turismo attivo e degli itinerari outdoor, l’Argine degli Angeli è diventato un punto di riferimento per chi desidera scoprire territori unici in modo sostenibile e suggestivo.

Come raggiungere l’Argine degli Angeli

Raggiungere l’Argine degli Angeli può sembrare inizialmente complicato, ma in realtà esistono due vie principali, in base al punto di partenza:

  • Partendo da Ravenna, dopo una visita al Museo NatuRA di Sant’Alberto, è possibile prendere un traghetto per attraversare il fiume Reno e iniziare una pedalata di circa 10 km tra fenicotteri rosa e distese di valli. La pista costeggia la penisola di Boschereccio, regalando scorci panoramici di rara bellezza. Giunti a un bivio segnalato, si svolta a sinistra, si attraversa un passaggio laterale di un cancello chiuso e si entra ufficialmente nell’Argine degli Angeli. Da qui si può decidere se raggiungere il Casone Bellocchio o tornare indietro.
  • Se si parte da Comacchio o dai lidi ferraresi, il punto di riferimento è Lido di Spina. Prima di arrivare sulla Strada Romea, sulla sinistra si trova un passaggio che conduce a una ciclabile altrettanto panoramica. Proseguendo si raggiunge il Casone Bellocchio e, superato un ponte da cui si gode una vista spettacolare sulla valle, si arriva al percorso dell’argine. L’itinerario completo è lungo circa 40 km andata e ritorno, una distanza facilmente percorribile con una e-bike.

Il momento ideale per affrontare l’Argine degli Angeli è la primavera, quando le temperature sono miti e l’esperienza risulta più confortevole. Durante l’estate, l’esposizione al sole lungo tutto il percorso può rendere la pedalata faticosa, soprattutto senza adeguate protezioni. È possibile noleggiare biciclette elettriche in vari punti della zona, una scelta consigliata per godersi il paesaggio senza affaticarsi inutilmente. Oltre alla bicicletta, il percorso può essere affrontato anche a piedi, ma si suggerisce questa opzione solo se ci si trova già nei pressi di Lido di Spina e in stagioni più fresche.

Argine degli Angeli

La bellezza dell’Argine degli Angeli, la passeggiata sul Po – Velvetmag.it / Credits: Instagram @Ravennatourism

Un elemento da non sottovalutare è l’orario di apertura e chiusura dei cancelli lungo l’argine, che varia in base alla stagione: in estate chiudono intorno alle ore 20, in inverno intorno alle 17. È fondamentale verificare sempre gli orari aggiornati online per evitare inconvenienti. Per affrontare al meglio il percorso, nello zaino non devono mancare: occhiali da sole, crema protettiva anche in caso di cielo coperto, uno spray antizanzare, una bandana per proteggersi dai moscerini e un cappello. Calzature sportive sono indispensabili per garantire comfort e sicurezza.

Per chi desidera un’esperienza cicloturistica più lunga, l’Argine degli Angeli può inserirsi all’interno di un itinerario ad anello che si estende fino a 70-80 km. Da Lido di Spina si può proseguire verso Comacchio, città nota per i suoi suggestivi canali e il patrimonio storico, prima di fare ritorno al punto di partenza a Sant’Alberto, oppure compiere il percorso in senso inverso. Questa soluzione permette di vivere una giornata intera dedicata al turismo lento, immergendosi nella natura incontaminata del Delta del Po e scoprendo angoli poco conosciuti ma di grande fascino.

La combinazione di paesaggi acquatici, fauna selvatica e testimonianze storiche rende il viaggio un’esperienza unica nel panorama italiano. Per ulteriori dettagli e approfondimenti sugli itinerari nel Delta del Po, è possibile consultare il portale ufficiale dedicato alla valorizzazione di questa area protetta, che offre mappe aggiornate, indicazioni e suggerimenti per pianificare al meglio la propria visita.

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