Eletta la canzone più bella di tutti i tempi: il titolo (a sorpresa)

Nel panorama musicale, la scelta della migliore canzone di tutti i tempi è sempre stata un tema controverso soggetto a gusti.

Una recente indagine condotta dalla prestigiosa rivista musicale Rolling Stone ha provato a superare questa soggettività, coinvolgendo 250 tra artisti, produttori, critici e figure chiave dell’industria musicale per stilare una classifica definitiva dei 500 brani più iconici della storia.

La sorpresa più grande è stata il riconoscimento della leggendaria Respect di Aretha Franklin come miglior canzone di sempre.

La classifica Rolling Stone

La rivista Rolling Stone, punto di riferimento per gli appassionati di musica da decenni, ha aggiornato la sua classifica dei migliori brani, dopo oltre vent’anni dalla precedente versione pubblicata nel 2004. In un’epoca in cui lo streaming domina il modo di fruire la musica, questo sondaggio ha voluto riunire le voci più autorevoli del settore per tracciare una fotografia esaustiva e aggiornata dei pezzi che hanno segnato la storia musicale.

Il metodo di selezione ha previsto che ogni esperto esprimesse una lista personale delle 50 canzoni più significative, permettendo così alla redazione di incrociare e ponderare i dati fino a ottenere una graduatoria finale. Il risultato ha restituito una rosa di brani estremamente variegata per generi, stili ed epoche, spaziando dai Beatles ai Nirvana, passando per Queen e altri giganti della musica internazionale.

Un valore aggiunto di questa classifica è la possibilità di scoprire o riscoprire brani che spesso sfuggono ai moderni algoritmi degli streaming, favorendo un approccio più consapevole e storico all’ascolto musicale.

Al vertice della classifica si trova Respect, brano pubblicato nel 1967 e divenuto un simbolo culturale e musicale. Originariamente scritto e interpretato da Otis Redding, è grazie alla versione di Aretha Franklin, “La Regina del Soul”, che il pezzo si è trasformato in un inno universale di dignità e autodeterminazione.

Aretha Franklin, nata a Memphis nel 1942 e scomparsa nel 2018, è considerata una delle voci più influenti e potenti della musica soul, rhythm and blues e gospel. Con una carriera durata oltre sessant’anni, ha pubblicato 40 album in studio e vinto 18 Grammy Award, tra cui otto consecutivi per la miglior performance vocale femminile R&B. Il suo ruolo nell’industria musicale è talmente importante che il Michigan, stato dove ha vissuto a lungo, ha definito la sua voce una “meraviglia della natura”.

Respect non è solo una canzone, ma un manifesto che ha dato voce alle lotte per i diritti civili e per l’emancipazione femminile negli Stati Uniti degli anni ’60 e ’70. Il brano ha rappresentato il bisogno universale di rispetto, come aveva spiegato la stessa Franklin nella sua autobiografia, diventando un simbolo di forza e libertà per diverse generazioni.

Il successo e l’eredità di Aretha Franklin sono stati anche celebrati nel film biografico Respect (2021), interpretato magistralmente da Jennifer Hudson, che ha ricevuto l’approvazione della stessa Franklin prima della sua scomparsa. Il film ripercorre la vita della cantante, dalle difficoltà dell’infanzia alle grandi vittorie musicali, raccontando anche le sfide personali e sociali che hanno forgiato la sua leggenda.

Aretha Franklin oggi: un’icona senza tempo e ispirazione continua

Aretha Franklin continua a essere una fonte di ispirazione per artisti di ogni genere e generazione. La sua musica, la sua voce e il suo messaggio di empowerment sono celebrati in ogni angolo del mondo. Nel 2025, la sua figura è stata omaggiata anche nel settore del profumo con Feather Supreme, una fragranza che rende omaggio alla sua energia, femminilità e forza interiore. Caratterizzata da note di mandarino, gelsomino e patchouli, questa creazione olfattiva incarna la potenza e la delicatezza che hanno reso Aretha una leggenda.

Questo tributo testimonia come la sua influenza si estenda ben oltre la musica, toccando anche la cultura popolare e l’arte in senso più ampio.