In autunno, si rinnovano esperienze di viaggio lente e immersive, che uniscono storia, natura e cultura, lontano dal turismo di massa.
Tra le proposte più affascinanti per i mesi autunnali spiccano i viaggi a bordo delle ferrovie turistiche italiane, veri e propri scrigni di paesaggi mozzafiato e suggestioni senza tempo.
In particolare, la Ferrovia Circumetnea in Sicilia e la storica Ferrovia della Val d’Orcia in Toscana rappresentano due percorsi ideali per chi desidera unire il piacere del viaggio a quello della scoperta di territori ricchi di identità e bellezza.
La Ferrovia della Val d’Orcia e la Ferrovia Circumetnea
Nel cuore della Toscana, la Ferrovia Asciano-Monte Antico, conosciuta anche come Ferrovia della Val d’Orcia, offre un’altra esperienza di viaggio su rotaia capace di incantare con i suoi paesaggi da cartolina. La linea, attiva dal 1865 e oggi dedicata esclusivamente al turismo, si snoda per circa 51 chilometri tra le province di Siena e Grosseto, attraversando le dolci colline della Val d’Orcia, patrimonio UNESCO dal 2014.
Il treno d’epoca, trainato da locomotive a vapore, parte dalla storica città di Siena e si ferma in località suggestive come Buonconvento, San Quirico d’Orcia e Monte Amiata, da cui è possibile raggiungere in autobus il famoso borgo di Montalcino, celebre per il vino Brunello. Il percorso si sviluppa in un contesto naturale di vigneti, oliveti, boschi e borghi medievali, offrendo un’esperienza slow che unisce la scoperta paesaggistica a quella culturale e gastronomica.
Dal 1996, la ferrovia è gestita dalla Fondazione FS Italiane e si propone come un itinerario ideale per chi desidera immergersi nella storia e nelle tradizioni toscane, partecipando anche a eventi locali come sagre e feste di paese dedicate a prodotti tipici quali il fungo porcino, l’olio nuovo e il tartufo bianco.

Un viaggio incantato ai piedi dell’Etna(www.velvetmag.it)
La Ferrovia Circumetnea è una linea ferroviaria a scartamento ridotto che circonda il vulcano attivo più grande d’Europa, l’Etna, attraversando paesaggi naturali e centri storici di grande fascino. Inaugurata tra il 1895 e il 1898, questa ferrovia rappresenta un patrimonio storico e culturale di rilievo, nonché un’opportunità unica di esplorare la Sicilia orientale in modo lento e sostenibile.
Il percorso originale, che collegava Catania a Riposto, oggi ha subito alcune modifiche importanti: dal giugno 2024, infatti, il tratto urbano da Catania Borgo a Paternò è stato sospeso e sostituito da un servizio su strada, in attesa della realizzazione di una nuova metropolitana elettrificata a doppio binario. Pertanto, il capolinea della ferrovia a scartamento ridotto si trova ora a Paternò, da cui partono le corse turistiche e regionali verso i borghi circostanti.
Il treno percorre circa 107 chilometri, offrendo ai viaggiatori la possibilità di ammirare boschi ricchi di colori autunnali, piccoli centri storici come Adrano, Bronte, Maletto e Randazzo, e scorci unici sull’Etna che, con la sua maestosità, domina ogni angolo del viaggio. La ferrovia, gestita dalla Direzione generale Trasporto pubblico locale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, è un esempio di trasporto pubblico locale che coniuga tradizione e sostenibilità.
Negli ultimi anni, la linea ha affrontato alcune interruzioni dovute a eventi naturali e lavori di manutenzione, come la temporanea sospensione del servizio sulla tratta Linguaglossa-Riposto nel mese di ottobre 2025. Tuttavia, le corse restano attive e sono particolarmente richieste durante eventi locali come la Sagra del Pistacchio DOP di Bronte, per la quale sono previste corse aggiuntive proprio nel mese di ottobre.
Il ritorno dei viaggi slow e un’opportunità per riscoprire l’Italia nascosta
Le ferrovie turistiche italiane, come la Circumetnea e la Val d’Orcia, rappresentano un invito a rallentare i ritmi e a riscoprire la ricchezza del patrimonio paesaggistico e culturale italiano. Attraverso itinerari che uniscono tradizione, natura e storia, si può vivere un’esperienza autentica, lontano dal caos e dalla rapidità dei mezzi moderni.
Questa stagione autunnale offre quindi un’occasione preziosa per italiani e stranieri di riscoprire il fascino del viaggio su rotaia, accompagnati da scenari naturali unici e dall’atmosfera incantata dei borghi storici. Dalla Sicilia alla Toscana, il treno diventa così il mezzo ideale per un turismo lento, sostenibile e ricco di emozioni.

Un tuffo nel cuore della Toscana slow (www.velvetmag.it)











