Il nuovo incentivo statale sostiene la sostituzione di grandi elettrodomestici con modelli efficienti, favorendo risparmio energetico e rispetto dell’ambiente. Ecco come funziona.
Con l’ufficializzazione del decreto attuativo da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), parte finalmente il bonus elettrodomestici, una misura che sostiene i cittadini nel rinnovare i propri apparecchi domestici con modelli ad alta efficienza energetica. Dopo settimane di incertezza e attese, il contributo è ora operativo, rappresentando un importante passo verso la promozione della sostenibilità e il risparmio energetico nelle abitazioni italiane.
Le modalità di accesso al bonus elettrodomestici
Il bonus elettrodomestici è destinato ai maggiorenni residenti in Italia che decidono di sostituire un grande elettrodomestico, prodotto nell’Unione Europea e consegnato per lo smaltimento, con un modello di nuova generazione a elevata efficienza energetica. Il contributo copre fino al 30% del prezzo di acquisto del nuovo apparecchio, con un limite massimo di 100 euro per nucleo familiare, che sale a 200 euro per coloro il cui indicatore ISEE risulti inferiore a 25.000 euro.
Il meccanismo è stato strutturato in due fasi principali. La prima, iniziata il 23 ottobre 2025, ha visto l’apertura delle registrazioni sulla piattaforma digitale dedicata per i produttori di elettrodomestici, seguita, a partire dal 27 ottobre, dall’iscrizione dei rivenditori autorizzati. Solo dopo questi passaggi sarà possibile per i cittadini interessati presentare la domanda di contributo.
Gli aventi diritto potranno inoltrare la propria richiesta attraverso l’app IO o il portale online dedicato, strumenti digitali che semplificano l’accesso al bonus. Al momento, non è stata ancora comunicata la data ufficiale di apertura delle domande, ma si prevede che le istruzioni dettagliate saranno rese disponibili nelle prossime settimane.

Bonus elettrodomestici: come richiederlo – Velvetmag.it
È importante sottolineare come il decreto sottolinei la necessità di riconsegnare il vecchio elettrodomestico per garantirne lo smaltimento corretto, in linea con le normative ambientali vigenti e gli obiettivi di economia circolare. Questa condizione è fondamentale per poter usufruire del bonus, che punta non solo a favorire il risparmio energetico ma anche a ridurre l’impatto ambientale degli elettrodomestici obsoleti.
Il provvedimento si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso la sostenibilità e l’efficienza energetica, obiettivi prioritari dell’agenda politica e ambientale italiana ed europea. La promozione del rinnovo degli elettrodomestici rappresenta un tassello importante nella riduzione dei consumi energetici domestici, contribuendo anche alla diminuzione delle emissioni di gas a effetto serra.
Il bonus, inoltre, offre un sostegno economico concreto alle famiglie, soprattutto a quelle con reddito più basso, incentivando l’adozione di tecnologie più avanzate e meno impattanti. Il limite di spesa e la percentuale di contributo sono pensati per garantire un equilibrio tra accessibilità e sostenibilità finanziaria del fondo stanziato.
Il sistema digitale, attraverso l’app IO e il portale dedicato, mira a semplificare l’iter burocratico e a rendere più trasparente e immediato l’accesso al beneficio, facilitando così una maggiore diffusione della misura su tutto il territorio nazionale. La fase di registrazione per produttori e rivenditori è un passaggio cruciale per assicurare la corretta gestione delle domande e la verifica dei requisiti.
Con questa iniziativa, il MIMIT conferma il suo impegno nel promuovere non solo il Made in Italy ma anche pratiche di consumo più responsabili e consapevoli, in linea con le strategie europee per un futuro più verde e sostenibile.

Bonus elettrodomestici: chiedilo qui - Velvetmag.it










