Achille Lauro, chi è il potentissimo padre e che lavoro fa

La sua musica, così come la sua immagine, riflettono una personalità complessa e innovativa, influenzata da un ambiente familiare sereno.

Achille Lauro, nome d’arte di Lauro De Marinis, si conferma una delle figure più influenti e poliedriche del panorama musicale italiano contemporaneo.

Nato a Verona ma con radici ben salde a Roma, il cantante ha saputo conquistare il pubblico grazie a un percorso artistico originale e una presenza scenica unica. Oltre alla sua carriera, negli ultimi tempi è emerso un grande interesse verso la sua famiglia, in particolare verso il padre, il cui ruolo sociale e professionale è di altissimo rilievo.

Il patrimonio familiare di Achille Lauro: un background di prestigio

Achille Lauro è figlio di una famiglia che vanta un solido lignaggio nel mondo della giustizia e dell’amministrazione pubblica. Suo padre, Nicola Lauro, è magistrato presso la Corte di Cassazione, la più alta corte giudiziaria italiana, un incarico che rappresenta il vertice della carriera forense nel nostro Paese.

Nicola Lauro non si è limitato a questo prestigioso ruolo, ma ha anche svolto l’attività di docente, dedicandosi all’insegnamento durante il giorno, dimostrando un impegno instancabile e una profonda dedizione al proprio lavoro.

La madre di Achille, Cristina Zambom, è invece figura chiave nella gestione artistica del figlio. Oggi amministratrice della No Face Agency, l’agenzia che cura gli interessi musicali e di immagine di Achille Lauro, Cristina ha sempre avuto un ruolo di supporto fondamentale, spesso al centro di iniziative caritatevoli. Il cantante stesso ha spesso raccontato di come sua madre abbia ospitato in casa bambini provenienti da situazioni difficili, un gesto che sottolinea l’impronta umanitaria e solidale della famiglia.

Una famiglia con radici profonde nella pubblica amministrazione e nella giustizia

La profondità del patrimonio familiare di Achille Lauro si estende anche alle generazioni precedenti. Il nonno paterno, Federico De Marinis, era un prefetto, figura di grande prestigio nelle istituzioni italiane, incaricata di rappresentare il Governo sul territorio e garantire l’ordine pubblico.

Altri membri della famiglia, come Michele De Marinis, ex Procuratore della Repubblica di Bari, e Matteo De Marinis, attuale Viceprefetto sempre a Bari, confermano la tradizione di impegno e responsabilità civica portata avanti da generazioni.

Achille Lauro ha più volte sottolineato, anche attraverso post sui social, il senso di orgoglio e rispetto per la famiglia: “Sono figlio di gente onesta, di chi ha sacrificato una vita per il lavoro sopportando per anni di farsi sputare addosso senza mai ricevere nulla”. Queste parole rispecchiano una realtà fatta di sacrifici e dedizione, che hanno contribuito a forgiare il carattere e la determinazione dell’artista.

Achille Lauro e la sua identità tra musica e origini

Nato a Verona da madre veronese e padre pugliese, Achille Lauro ha scelto Roma come sua città di adozione, dove ha sviluppato la propria carriera artistica e personale. Ha fatto il suo esordio nel mondo della musica circa otto anni fa all’interno del collettivo musicale Quarto Blocco, ma il vero salto di popolarità è arrivato con la partecipazione al Festival di Sanremo, dove ha presentato il brano di grande successo “Rolls Royce”, prodotto da Boss Doms.

Questa dualità rende Achille Lauro una delle figure più interessanti del panorama musicale italiano, capace di fondere tradizione e modernità in modo unico.