Le immagini del forte, arroccato sulle montagne, con le sue mura in pietra e le scale che sembrano infinite.
Tra le meraviglie architettoniche e storiche italiane, spicca una struttura imponente e poco conosciuta che viene spesso definita la “muraglia cinese italiana”. Situata in Piemonte, in Val Chisone, questa fortificazione è il Forte di Fenestrelle, noto per essere la più grande struttura difensiva militare d’Europa.
Nonostante la sua maestosità, rimane una di quelle bellezze italiane che stupiscono chi la scopre per la prima volta.
Il Forte di Fenestrelle: la “Muraglia Cinese” del Piemonte
Il soprannome di muraglia cinese italiana deriva dalla somiglianza con la Grande Muraglia della Cina, anche se il Forte di Fenestrelle ha caratteristiche uniche e una storia tutta sua. La struttura si estende per 3 chilometri e si sviluppa su un dislivello di 650 metri, con una superficie totale di 1.350.000 metri quadrati. Il punto più impressionante è la scala coperta più lunga d’Europa, che collega i tre complessi fortificati – il San Carlo, il Tre Denti e il Delle Valli – e conta ben 4.000 gradini.
Questo percorso, oltre a essere un’esperienza fisica impegnativa, offre una vista mozzafiato sulle montagne piemontesi e sulla valle sottostante.
Per visitare il Forte di Fenestrelle, vengono proposte diverse opzioni di tour guidati: dalla Passeggiata Reale di 7 ore, che permette di esplorare tutto il complesso, al Viaggio affascinante dentro le mura di 3 ore, fino alla Visita breve di circa un’ora, perfetta per chi ha poco tempo ma desidera comunque ammirare la struttura.
Una fortezza con una storia affascinante
La costruzione del Forte di Fenestrelle iniziò nel 1727 su progetto dell’ingegnere Ignazio Bertola, voluto dal re Vittorio Amedeo II di Savoia. L’obiettivo era difendere la valle del Chisone da potenziali invasioni straniere, erigendo una barriera difensiva imponente e strategica, quasi una muraglia difensiva che potesse garantire il controllo del territorio.

Il Forte di Fenestrelle in Piemonte. Foto: IG, @eborghicom – velvetmag.it
Nel corso dei secoli, il forte ha avuto un ruolo fondamentale nelle vicende militari piemontesi e italiane, ma dopo la Seconda Guerra Mondiale e l’abbandono da parte dell’esercito nel 1947, la struttura cadde in uno stato di degrado, diventando quasi un luogo fantasma.
Il rilancio turistico e culturale
Negli ultimi decenni, grazie all’impegno dell’Associazione Progetto San Carlo Onlus, il Forte di Fenestrelle ha ripreso vita, diventando una delle attrazioni più affascinanti del Piemonte. L’associazione ha lavorato per restaurare e valorizzare questo patrimonio storico, promuovendo visite guidate ed eventi culturali che raccontano la storia e l’architettura del complesso.
Oggi, il Forte di Fenestrelle non è solo un simbolo di ingegneria militare, ma anche una meta turistica che attira appassionati di storia, escursionisti e chiunque desideri scoprire una delle opere più imponenti e suggestive del patrimonio italiano.
Per chi si trova a Torino o nelle vicinanze, una visita a questa “muraglia piemontese” è un’occasione imperdibile per immergersi nella storia e nella natura.

La muraglia cinese italiana che pochi conoscono - velvetmag.it










