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Klarna: cos’è e come funziona

La piattaforma svedese offre utili modalità di dilazionamento dei pagamenti nelle transazioni online. Ma chi non rispetta le regole rischia un salasso

Klarna è un servizio di pagamento sempre più popolare che offre ai consumatori una maggiore flessibilità nelle loro transazioni online.

Klarna è una fintech svedese fondata nel 2005, con l’obiettivo di rendere i pagamenti online più semplici e sicuri per i consumatori. Klarna offre una gamma di servizi finanziari, ma è principalmente conosciuta per il suo modello di pagamento ‘Compra ora, paga dopo‘ (BNPL – Buy Now, Pay Later), che consente agli utenti di acquistare prodotti online e pagarli in un secondo momento, spesso senza interessi.

Klarna pagamenti online
Foto X @Martinoleary

Come funziona Klarna?

Il funzionamento di Klarna è semplice e intuitivo. Quando un consumatore effettua un acquisto su un sito web partner dell’azienda, può scegliere di utilizzare Klarna come metodo di pagamento. Le opzioni principali offerte da Klarna includono:

  • Paga in 3 rate senza interessi: Questa è una delle opzioni più popolari. Si suddivide l’importo totale dell’acquisto in tre rate uguali, addebitate ogni 30 giorni senza interessi o costi aggiuntivi. Questa opzione è molto apprezzata dai consumatori che desiderano suddividere il costo di un acquisto importante.
  • Paga ora: c’è la possibilità di pagare immediatamente tramite carta di credito o conto bancario. Questo è simile a qualsiasi altra transazione online, ma offre la sicurezza aggiuntiva fornita dalla piattaforma di Klarna.
  • Paga in 30 giorni: un’altra opzione è quella di acquistare un prodotto e pagarlo entro 30 giorni. Questo permette al consumatore di ricevere l’articolo, provarlo e decidere se tenerlo prima di completare il pagamento. È una scelta ideale per chi desidera maggiore flessibilità senza impegnarsi subito economicamente.
  • Finanziamento a lungo termine: la piattaforma svedese offre anche opzioni di finanziamento a lungo termine che consentono ai consumatori di suddividere il pagamento in rate mensili. Queste possono variare da 6 a 36 mesi, con tassi di interesse che dipendono dal profilo del cliente e dall’importo dell’acquisto.

Vantaggi e Svantaggi

Vantaggi di Klarna:

  • Flessibilità: la piattaforma offre un’ampia gamma di opzioni di pagamento, che consentono ai consumatori di gestire meglio le loro finanze.
  • Sicurezza: gestisce l’intera transazione, il che significa che i dettagli della carta di credito o del conto bancario del cliente non vengono mai condivisi con il rivenditore.
  • Esperienza semplice: l’interfaccia di Klarna è intuitiva e facile da usare, con un processo di checkout rapido.

Svantaggi di Klarna:

  • Possibili interessi: mentre molte delle opzioni di pagamento sono senza interessi, le opzioni di finanziamento a lungo termine possono comportare tassi di interesse elevati.
  • Impatto sul credito: come con qualsiasi forma di credito, non effettuare i pagamenti in tempo può influire negativamente sul punteggio di credito del consumatore.
Klarna piattaforma transazioni online
Foto X @WindowsCentral

Attenti alle brutte sorprese

Negli ultimi anni, Klarna ha visto una crescita esponenziale, espandendosi in nuovi mercati e stringendo partnership con importanti retailer online. Questa crescita è in gran parte dovuta all’aumento della domanda di soluzioni di pagamento flessibili da parte dei consumatori, soprattutto tra i giovani. I quali preferiscono dilazionare i pagamenti piuttosto che utilizzare le tradizionali carte di credito.

Klarna rappresenta un’innovazione significativa nel settore dei pagamenti online, offrendo ai consumatori maggiore controllo e flessibilità sui loro acquisti. Tuttavia, è importante che gli utenti comprendano le condizioni legate a ciascuna opzione di pagamento. Per evitare sorprese sgradite, come interessi elevati o impatti negativi sul punteggio del loro credito di consumatori.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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