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Andamento delle Borse il 7 agosto 2024

Fra rialzi e cadute sulle piazze finanziarie di tutto il mondo, ciò che preoccupa di più è la situazione del Giappone

L’andamento delle Borse oggi, 7 agosto 2024, è stato segnato da notevoli oscillazioni e alcuni eventi significativi che hanno influenzato i mercati globali. Vediamo nel dettaglio cosa è successo nelle principali piazze finanziarie.

Crollo della Borsa di Tokyo

La giornata è iniziata con notizie preoccupanti dal Giappone. La Borsa di Tokyo ha subito un crollo improvviso, con l’indice Nikkei 225 che ha chiuso in calo del 3,5%. Questo drastico ribasso è stato causato da una combinazione di fattori, tra cui un rapporto economico negativo che ha mostrato una contrazione inaspettata del Pil giapponese nel secondo trimestre. Anche l’instabilità politica ha giocato un ruolo chiave, con crescenti preoccupazioni per possibili cambiamenti nella leadership del paese. Le borse europee hanno reagito in modo misto alle notizie provenienti da Tokyo.

Borse mondo Tokyo mercati finanziari
Borsa di Tokyo. Foto Ansa/Epa Kimimasa Mayama

Mercati di Milano e Londra

A Milano, l’indice FTSE MIB ha registrato una leggera flessione dello 0,8%, riflettendo le preoccupazioni degli investitori per la situazione economica globale. Tuttavia, alcuni settori delle Borse, come quello energetico e tecnologico, hanno mostrato una certa resilienza.

A Londra, l’indice FTSE 100 è riuscito a chiudere in positivo, con un aumento dello 0,5%. Questo rialzo è stato sostenuto da buoni risultati aziendali nel settore delle risorse naturali, con particolare riferimento alle compagnie minerarie che hanno beneficiato dell’aumento dei prezzi dei metalli preziosi.

Wall Street e le Borse Americane

Negli Stati Uniti l’andamento è stato molto incerto. L’indice S&P 500 ha oscillato per tutta la giornata, chiudendo infine con un marginale incremento dello 0,2%. Gli investitori americani sono stati influenzati sia dalle notizie internazionali sia dai dati economici interni, che hanno mostrato segnali contrastanti sull’andamento dell’economia.

Un settore delle Borse che ha visto una ripresa è stato quello tecnologico, con le principali aziende come Apple e Microsoft che hanno registrato guadagni significativi. Questo è stato attribuito alle aspettative positive per le prossime trimestrali e ai recenti sviluppi tecnologici che promettono di rivoluzionare vari settori.

Borse mondo Milano
La Borsa di Milano. Foto X @franser_real

La giornata odierna sui mercati finanziari ha evidenziato una notevole volatilità, con la Borsa di Tokyo che ha subito un duro colpo e le borse europee e americane che hanno mostrato andamenti contrastanti. Gli investitori restano cauti, monitorando attentamente le evoluzioni economiche e politiche a livello globale.

Il lunedì nero del Giappone

Questa turbolenta settimana sulle Borse è cominciata col la terrificante giornata del 5 agosto 2024: un vero e proprio ‘lunedì nero‘ per i mercati finanziari globali. La Borsa di Tokyo ha subito la peggiore flessione della sua storia. L’indice Nikkei ha chiuso in calo del 12,4%. Questo crollo senza precedenti ha avuto un effetto domino, trascinando verso il basso le principali borse europee e americane.

Il crollo della Borsa di Tokyo è cominciato dopo una combinazione di fattori interni ed esterni. Tra le cause principali si annoverano i timori di una recessione negli Stati Uniti. Si tratta di paure ad alimentare le quali sono i dati economici deludenti e le previsioni pessimistiche sul futuro dell’economia americana. A ciò si aggiungono le vendite massicce di azioni nel settore tecnologico. Un comparto che ha subito un forte calo a causa della crescente incertezza sui profitti futuri.

 

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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