Addio a Massimo Cotto, voce e cuore del giornalismo musicale italiano
Conduttore radiofonico e cronista di razza è stato un'icona di Virgin Radio. Nella sua Asti dal 3 agosto la camera ardente; i funerali il 5 agosto
Massimo Cotto, uno dei volti più noti e amati di Virgin Radio, è morto all’età di 62 anni nella notte fra l’1 e il 2 agosto, per le conseguenze di un malore gravissimo subito circa un mese fa. La notizia ha sconvolto il mondo della musica e del giornalismo italiano, lasciando un vuoto incolmabile tra colleghi, artisti e ascoltatori. Con la sua voce inconfondibile e la sua vasta conoscenza musicale, Cotto ha rappresentato una colonna portante della radio italiana, contribuendo a diffondere la cultura rock in tutto il paese.
La carriera di Cotto
Massimo Cotto ha iniziato la sua carriera come giornalista musicale, diventando presto una figura di spicco nel settore. Ha collaborato con diverse testate importanti, tra cui Rolling Stone e Il Secolo XIX, e ha scritto numerosi libri, alcuni dei quali in collaborazione con artisti di fama come Ligabue e Patty Pravo. La sua passione per la musica lo ha portato a intervistare le più grandi star del rock e a condividere con il pubblico storie e aneddoti affascinanti.
Il ruolo in Virgin Radio
Dal 2007, Massimo Cotto è stato una delle voci principali di Virgin Radio, dove ha condotto programmi seguitissimi come RockAndTalk. La sua capacità di raccontare la musica con passione e competenza ha reso i suoi show imperdibili per tutti gli appassionati del genere. Virgin Radio ha reso omaggio a Cotto con un toccante messaggio sui social: “Era uno di noi. Ci mancherà il suo sorriso“.
L’affetto di colleghi e artisti
La notizia della sua scomparsa ha suscitato numerosi messaggi di cordoglio da parte di colleghi e artisti. Francesco Renga ha ricordato l’amico con queste parole: “La moglie mi aveva già detto tutto, non volevo crederci“. Anche Vasco Rossi e Antonella Clerici hanno espresso il loro dolore, sottolineando l’importanza di Cotto nel panorama musicale italiano.
La vita privata di Massimo Cotto
Massimo Cotto lascia la moglie, Chiara Buratti, attrice e conduttrice di Rai Cultura. Il loro legame era profondo e basato su una condivisione di valori e passioni. Chiara, in un messaggio struggente, ha dichiarato: “Tu mi hai salvato, ma io non sono riuscita a salvarti“.
La sua eredità culturale
L’eredità di Massimo Cotto va oltre la sua carriera di conduttore radiofonico e giornalista. La sua passione per la musica e la sua capacità di comunicare emozioni attraverso le onde radio hanno ispirato generazioni di ascoltatori e aspiranti giornalisti. Il suo contributo alla diffusione della cultura rock in Italia è inestimabile, e la sua figura rimarrà per sempre un punto di riferimento per tutti gli appassionati del genere.
I funerali il 5 agosto ad Asti
La città di Asti, dove Cotto era nato e cresciuto, rende omaggio a uno dei suoi cittadini più illustri. I funerali si svolgeranno lunedì 5 agosto alle 15.30 alla parrocchia Don Bosco. La camera ardente aprirà invece domani 3 agosto alle 15 al Teatro Alfieri, fino a lunedì 5 agosto alle 14,30. Gli orari di apertura? Sabato dalle 15 alle 18, domenica dalle 10 alle 18, lunedì dalle 10 fino alla partenza per il funerale. Massimo Cotto lascia un vuoto incolmabile nel mondo della musica e della radio. La sua voce, che ha raccontato il rock con passione e competenza, rimarrà per sempre impressa nella memoria di molti italiani.
Questa notte Massimo Cotto ci ha lasciati.
Vogliamo essere noi di Virgin Radio, la sua (seconda) casa, a dirvelo, perché Massimo era uno di noi.Massimo era un conduttore fenomenale ma anche molto di più. Le sue interviste sono magistrali.
(1) pic.twitter.com/FHJJzrLcUW— Virgin Radio Italy (@VirginRadioIT) August 2, 2024