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Dichiarazione dei redditi 2024, si entra nel vivo: istruzioni e scadenze

Dal modello precompilato a quelli per fare tutto online, ecco le principali novità di quest'anno

La dichiarazione dei redditi 2024 si avvicina. A partire dal 30 aprile sul sito dell’Agenzia delle Entrate saranno disponibili i modelli precompilati. Quest’anno ci sono diverse novità per i lavoratori dipendenti e per i pensionati. Ma anche per i liberi professionisti. Entra in vigore la possibilità di presentare la dichiarazione dei redditi in maniera semplificata.

Inoltre, il modello precompilato sarà disponibile anche per chi ha la Partita Iva. Il 28 febbraio l’Agenzia delle Entrate ha approvato i modelli e le istruzioni per le dichiarazioni dei redditi. In particolare, sono stati approvati il Modello 730/2024 e il Modello Redditi. Il 18 marzo scadevano i termini per l’invio delle Certificazioni Uniche (CU) all’Agenzia delle Entrate, che sta adesso elaborando i dati e, a partire dal 30 aprile, metterà a disposizione dei cittadini le dichiarazioni precompilate.

Dichiarazione redditi 2024
Foto X @qui_finanza

Dichiarazione precompilata

Si tratta di un modello che contiene diversi dati, come le detrazioni per le spese sanitarie, le spese universitarie e quelle per i premi assicurativi. Ma anche i contributi previdenziali e i bonifici che il cittadino ha effettuato per interventi di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione energetica.

Come nel 2022 era disponibile online la dichiarazione dei redditi precompilata, anche quest’anno l’Agenzia delle Entrate le mette a disposizione. A partire dal 30 aprile 2024 saranno disponibili dichiarazioni precompilate anche per i lavoratori a partita Iva. Bisogna collegarsi sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Per accedere all’apposita area è necessario essere in possesso di un’identità Spid (Sistema Pubblico dell’Identità Digitale), Cie (carta di identità elettronica) o di una Carta nazionale dei servizi.

Occorre inviare il modello 730, che sia precompilato o meno, entro il 30 settembre 2024. Il modello Redditi entro il 15 ottobre. Nel mese di marzo il direttore dell’Agenzia delle Entrate ha annunciato che presto il 730 non esisterà più, ma per ora è ancora obbligatorio presentarlo.

Modello Dichiarazione redditi 2024
Foto X @CryptoLegalTec

Modello 730 e Modello Redditi

Il modello Redditi della dichiarazione prevede procedure più lunghe per i rimborsi Irpef. Inoltre, in caso di conguaglio a debito, le imposte dovute si devono versare con il modello F24. Chi, invece, utilizza il modello 730 riceverà l’eventuale rimborso in busta paga, di solito entro il mese successivo a quello di presentazione, a decorrere dal mese di luglio. Inoltre, eventuali debiti, non si dovranno pagare con il modello F24, ma saranno addebitati dal sostituto d’imposta direttamente sullo stipendio o sulla pensione.

Possono utilizzare il modello 730 per la dichiarazione i contribuenti che nel 2023 hanno percepito redditi da lavoro dipendente oppure assimilati a quelli da lavoro dipendente. Per esempio contratti di lavoro a progetto. Ci sono poi i redditi dei terreni e dei fabbricati, i redditi di capitale, i redditi da lavoro autonomo. Da quest’anno, inoltre, possono utilizzare il modello 730 per la dichiarazione dei redditi anche coloro che adempiono agli obblighi relativi al monitoraggio delle attività estere di natura finanziaria o patrimoniale a titolo di proprietà o di altro diritto reale. Cittadini che sono tenuti al pagamento delle relative imposte (Ivafe, Ivie e Imposta cripto-attività), compilando il nuovo quadro W.

Agenzia entrate dichiarazione redditi
Foto X @SkyTG24

Dichiarazione dei redditi online

Per la dichiarazione online occorre compilare il Modello Redditi PF oppure il Modello 730, a seconda dei casi. L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione sul proprio sito entrambi i modelli e le istruzioni per la compilazione. I cittadini possono compilarli da soli oppure rivolgendosi a professionisti, come i Caf. Per agevolare la compilazione, sono disponibili i modelli precompilati. Inoltre, per il modello Redditi PF è disponibile il software RedditiOnLine Pf, che consente la compilazione e la creazione del file da inviare tramite i servizi online dell’Agenzia delle Entrate, oltre che la generazione del modello di pagamento F24.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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