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Charlene di Monaco: anche lei aveva un abito da sposa di riserva

In passato lo aveva già fatto Lady Diana

La principessa Charlene ha indossato due splendidi abiti, entrambi disegnati da Armani, in occasione delle sue nozze con il principe Alberto di Monaco nel 2011. I tre giorni di festeggiamenti per il matrimonio della coppia reale hanno visto sfilare ospiti di alto profilo tra cui il principe Edoardo, sua moglie Sophie, artisti e Vip del calibro di Naomi Campbell. Per giorni interi il Palazzo del Principe di Monaco e la chiesa di Sainte Devote hanno fatto da scenario ad un evento indimenticabile. 

Non si ricordano intoppi al matrimonio del principe Alberto di Monaco. Ma si dice che la sposa fosse pronta ad affrontare anche eventuali imprevisti dell’abito. Entrambi gli splendidi abiti da sposa di Charlene di Monaco, così come il famoso abito blu indossato per il suo concerto pre-wedding, sono diventati iconici. Ma c’era un altro abito su cui solo la sposa e lo stilista avevano posato gli occhi.

Abito da sposa di Charlene di Monaco
Ansa

Come molte altre spose reali prima di lei, infatti, anche Charlene di Monaco aveva un vestito di riserva in caso di emergenza. A darne conferma è stata la nota nipote di Giorgio Armani, Roberta. Dopo aver aiutato la sposa nei preparativi per il suo grande giorno all’Hotel Hermitage, Roberta Armani ha riflettuto sulla “enorme responsabilità” di creare l’abito da sposa per un royal wedding. Commentando il lavoro di creazione dei capi ha affermato: “È stata una responsabilità così grande che abbiamo realizzato due abiti nel caso in cui fosse successo qualcosa a uno di loro“. Nessuno, però, conosce i dettagli dell’abito di riserva, che alla fine non è stato utilizzato.

I dettagli dell’abito da sposa di Charlene di Monaco

Dato che il disegno finito prevedeva uno strascico lungo cinque metri ornato con 40.000 cristalli Swarovski e 20.000 gocce di madreperla si crede che anche il secondo abito mai visto fosse altrettanto intricato in termini di lavorazione. Secondo gli esperti la realizzazione del primo abito (quello indossato da Charlene di Monaco per le nozze) ha richiesto il lavoro di tre sarte per più di 2.500 ore. Entusiasta di come il design si abbinasse alla figura atletica dell’ex nuotatrice olimpica, Roberta Armani ha dichiarato: “Mio zio voleva assicurarsi che l’abito fosse senza tempo e sofisticato. Charlene ha la fortuna di avere un corpo fantastico e spalle spettacolari, che sono una base fantastica per qualsiasi vestito. La tonalità di avorio che abbiamo scelto si adatta benissimo alla sua pelle“. Per i festeggiamenti, però, la moglie del principe Alberto ha indossato un altro abito. Si trattava di un modello senza maniche e arricciato con file di paillettes.

Matrimonio di Charlene e Alberto di Monaco
Ansa

La principessa Charlene di Monaco non è stata l’unica sposa reale a farsi realizzare più di un abito da sposa per far fronte a tutti i possibili imprevisti. La creatrice degli abiti da sposa della principessa Diana, Elizabeth Emanuel, ha parlato in esclusiva a Hello! dell’abito “di riserva” che ha creato per la prima moglie di Carlo. Secondo la stilista l’abito di riserva era diverso da quello indossato dalla sposa reale. Per le sue nozze con l’erede al trono Lady Diana ha fatto la storia con un magnifico abito con maniche a sbuffo impreziosito a mano con 10mila paillettes e perle. Tuttavia era pronta ad indossarne un altro. La stilista ha affermato: “L’abito da sposa di riserva è stato realizzato nel caso in cui il segreto del vero abito fosse mai venuto fuori. Fortunatamente, non è mai stato utilizzato. L’abito era realizzato in taffetà di seta color avorio chiaro con dettagli smerlati ricamati sull’orlo e sulle maniche. Piccole perle erano cucite sul corpetto“.

 

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Roberta Gerboni

Beauty & Royal affairs

Siciliana, vive a Roma. Appassionata di scrittura e giornalismo fin da giovane, inizia il proprio percorso in redazione a 17 anni, occupandosi di cultura e attualità. Per tre anni redattore del Corriere di Gela, si è dedicata alla redazione di articoli per varie testate online.
Laurea Magistrale con Lode in Lettere Classiche all' Università degli Studi di Siena, dopo aver conseguito la laurea triennale in Lettere a Catania.
Appassionata di salute, bellezza e delle vite dei reali di tutto il mondo.

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