Frederik e Mary di Danimarca: scoppia la polemica per finanze e privilegi
La coppia ha ereditato il trono da poco tempo e sarebbe pronta una legge ad hoc
Re Frederik e la regina Mary di Danimarca sono finiti nel mirino della stampa per la gestione delle loro finanze. Recentemente, le spese incredibilmente elevate della regina Margrethe hanno causato problemi. Adesso la famiglia reale danese viene nuovamente criticata per le sue spese, con un’attenzione particolare rivolta alla nuova coppia regnante.
A metà gennaio Frederik e Mary di Danimarca hanno ereditato il trono della regina Margrethe. La Sovrana, infatti, ha deciso di abdicare, dandone notizia al mondo intero alla vigilia di Capodanno. Come nuova coppia reale danese, i due regnanti godono di numerosi privilegi, compresi i vantaggi fiscali. In quanto membri della famiglia reale, infatti, non sono tenuti a pagare l’imposta sul reddito, l’IVA su beni e servizi, né l’immatricolazione e l’ecotassa sulle automobili.
Queste esenzioni vengono avvertite in parte come ingiuste. Al dissenso generale di recente si è aggiunta un’altra notizia, che ha suscitato una nuova polemica. Secondo BT, infatti, una nuova regolamentazione potrebbe risparmiare alla coppia reale e alle generazioni successive una spesa milionaria. Nonostante i vantaggi finanziari di cui gode un sovrano in Danimarca, infatti, c’è una spesa che attualmente non può evitare. Re Frederik e la regina Mary, infatti, sarebbero tenuti a pagare l’imposta di successione, almeno secondo la normativa attuale. Ciò può comportare una spesa davvero importante. Tuttavia, ad aprile il governo presenterà un disegno di legge che potrebbe esentare la coppia.
Polemica per l’imposta di successione che Frederik e Mary di Danimarca potrebbero non pagare
Re Frederik e la regina Mary di Danimarca potrebbero essere esentati dal pagamento dell’imposta di successione. Secondo il Ministero delle Finanze, il cambiamento legislativo riguarderebbe i beni che un reggente – e sua moglie – ereditano o quelli in cui subentrano come proprietari. Nel caso dell’attuale coppia di regnanti, questi beni includerebbero i castelli di proprietà della regina Margrethe. Il disegno di legge prevede che “se il trono cambia, una serie di oggetti e beni storici di grande importanza per il patrimonio culturale comune passeranno alla nuova coppia reale“. Questo vale per gli edifici, come i castelli, o per i veicoli, come le carrozze di valore storico. In molti casi, questi sono “visti come un prerequisito essenziale per adempiere al compito di reggente e coppia reale e cruciali per la continua esistenza della famiglia reale e del patrimonio culturale condiviso“. Di questa legge, inoltre, non beneficerebbe solo l’attuale coppia reale. In futuro, infatti, la questione riguarderebbe anche il figlio di Frederik e Mary di Danimarca: il principe ereditario Christian.
Il commentatore del quotidiano danese Ekstra Bladet, Kim Bach, ha espresso tutto il suo disappunto per il progetto di legge. Ha dichiarato: “È vergognoso che a una delle famiglie più privilegiate del Paese vengano ora concessi ulteriori privilegi. Mi sembra un po’ scandaloso“. Per Bach, è chiaro che il sostegno finanziario potrebbe rendere vulnerabile la Famiglia Reale, perché le persone potrebbero arrabbiarsi per lo stile di vita sontuoso della Corona e mettere in dubbio l’utilità della monarchia. Infine la pubblicazione delle spese dell’ex regina sembra confermare l’opinione di Bach, che ha affermato: “Margrethe non è riuscita a controllarsi, e ovviamente nemmeno Frederik è in grado di farlo“.
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