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Meteo, arriva l’anticiclone: tempo instabile anche a Natale

Un'alternanza di temperature più miti a bruschi crolli termici con maltempo caratterizzerà il nostro Paese fin quasi a fine anno

Dal punto di vista meteo la settimana che comincia con lunedì 11 dicembre si caratterizzerà per l’arrivo di un anticiclone. Successivamente gli esperti si attendono un passaggio perturbato tra mercoledì 13 e giovedì 14 dicembre con un forte calo termico delle temperature.

Del resto nei giorni scorsi gli aggiornamenti del Centro Meteo Italiano hanno messo in evidenza un Ponte dell’Immacolata conteso tra anticiclone e deboli passaggi instabili. Per le prossime ore l’alta pressione è in rimonta sull’Europa sudoccidentale ma non riuscirà a proteggere del tutto l’Italia. Il flusso sul Mediterraneo centrale si manterrà dai quadranti nordoccidentali.

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Foto ilmeteo.it

Le previsioni meteo della settimana

La giornata di domenica 10 dicembre è trascorsa con un nuovo parziale miglioramento delle condizioni meteo al Centro-Nord, mentre deboli piogge sono transitate sulle regioni meridionali. L’avvio della prossima settimana trascorrerà nel complesso stabile, salvo nevicate addossate alle Alpi di confine.

Tuttavia, il flusso meteo permarrà dai quadranti nordoccidentali, addossando quindi nubi lungo il versante tirrenico con i cieli a tratti nuvolosi specie tra Lazio, Umbria e Toscana. Qualche goccia di pioggia o pioviggine non è esclusa martedì 12 dicembre tra Toscana, Umbria, zone interne del Lazio e Campania. Al Sud sarà tutta un’altra storia, se così si può dire, perché non mancheranno temperature in deciso aumento, con punte fino a 20 gradi centigradi. Comprese le Isole Maggiori (Sicilia e Sardegna).

Nuova svolta a metà settimana

A metà della prossima settimana gli esperti meteo si attendono un’altra svolta. L’anticiclone verrà rapidamente scalfito dal flusso atlantico, determinando l’estensione di una saccatura dalla Scandinavia verso l’Europa occidentale. Una perturbazione atlantica scivolerà verso il Mediterraneo nella giornata di mercoledì 13 dicembre portando un peggioramento del tempo sull’Italia. Atteso un diffuso calo termico, più marcato da venerdì 15 dicembre, quando aria più fredda si estenderà anche all’estremo sud del nostro Paese.

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Foto X @Giulio_Firenze

Il meteo di Natale

In un contesto così altalenante le previsioni meteo più a lungo termine indicano come l’inverno subirà una battuta d’arresto proprio a ridosso del Natale. È quanto emerge dalle ultime analisi modellistiche, sostiene il sito 3Bmeteo, ma anche da una serie di valutazioni sugli indici meteorologici più importanti. L’anticiclone delle Azzorre sarà in forte recupero su tutta l’Europa occidentale e sull’Italia già verso la fine della settimana di Santa Lucia, vale a dire con il weekend del 16 e 17 dicembre. E dovrebbe caratterizzare anche l’inizio della settimana prenatalizia.

Anche qui, però, a conferma del meteo instabile di questa fine d’anno, c’è la concreta possibilità che nei giorni natalizi – 23, 24 e 25 dicembre – ritorni il maltempo. E anche un brusco freddo. Ormai da diversi giorni il comparto russo e parte della Penisola Scandinava stanno subendo un deciso raffreddamento con valori di parecchi gradi sotto lo zero termico, argomenta ilmeteo.it. Si tratta di una massa d’aria gelida che, secondo l’ultimo aggiornamento meteo del modello americano GFS, potrebbe scivolare dapprima verso l’Europa orientale e poi anche in direzione dell’Italia. In questo modo potrebbe giungere sul nostro Paese un crollo delle temperature a partire dal 21-22 dicembre. Dunque dai giorni prima di Natale che potrebbe rivelarsi non caratterizzato da bel tempo, se non parzialmente.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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