Personal Car Shopper, una nuova professione per l’auto del futuro
Nascono nel nostro Paese una Federazione e un master per lanciare la figura di chi ci aiuterà ad acquistare o noleggiare l'auto che fa per noi
Sbarca anche in Italia il Personal Car Shopper: colui che aiuta a selezionare l’auto migliore e più adatta alle proprie esigenze. E con lui la Federazione nazionale e il master di formazione. In un mercato sempre più affollato di offerte, modelli, versioni e modalità di trazione è nata l’esigenza di una figura che guidi la scelta verso soluzioni più adatte.
L’obiettivo è quello di aiutare chi vuole comprare o noleggiare una vettura a trovare quella giusta in funzione delle esigenze, delle abitudini, dei gusti, delle necessità. Ecco quindi il Personal Car Shopper, la nuova figura professionale per un mondo, quello dell’auto, che oggi attraversa una profonda fase di trasformazione.
La Federazione dei Personal Car Shopper
La nascita di questo nuovo profilo professionale, della relativa Federazione e di un master di formazione sono stati al centro dell’iniziativa di FEPECS, la neonata Federazione dei Personal Car Shopper. La presentazione si è tenuta in Senato, a Roma, alla Sala Caduti di Nassirya e ha visto la partecipazione, oltre che del presidente della Confederazione AEPI, Mino Dinoi, e del vicepresidente, Andrea Cordero di Montezemolo, anche del sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon. Erano presenti inoltre il Segretario Generale del CNEL, Francesco Tufarelli e il presidente di Federauto, Adolfo De Stefani Cosentino.
Nel suo intervento, il sottosegretario al Lavoro Durigon ha evidenziato il proprio apprezzamento per l’iniziativa e, nel sottolineare l’importanza dei Personal Car Shopper, ha offerto il proprio impegno per supportare e tutelare questi nuovi professionisti della mobilità. Mino Dinoi ha illustrato gli obiettivi del Master in Personal Car Shopper mentre
Tony D’Ambrosio, vice presidente FEPECS, ha parlato dell’idea da cui è nato il Personal Car Shopper. D’Ambrosio ha anche presentato i contenuti interdisciplinari del Master, sottolineando la necessità di una figura professionale ed etica nel settore automobilistico.
Adolfo De Stefani Cosentino, presidente di FEDERAUTO, ha sottolineato il grande interesse dei concessionari per questo nuovo profilo professionale, evidenziando il periodo di profondi
cambiamenti del settore. Francesco Tufarelli, Segretario Generale del CNEL, ha poi aggiunto l’essenziale rilevanza della figura professionale e delle relative nuove opportunità di lavoro, offrendo il pieno sostegno per il successo del master.
La transizione ai veicoli elettrici
A spiegare la complessità del settore auto è stato Pierluigi Del Viscovo, direttore del Centro Studi Fleet&Mobility, un’autorità nell’ambito automobilistico, il quale ha affrontato il dibattito sulla transizione verso i veicoli elettrici. Del Viscovo ne ha spiegato la complessità con dati che analizzano il ruolo delle auto e la loro incidenza nelle emissioni di anidride carbonica (CO2). Il
Direttore Generale della IUL, Università Telematica degli Studi, Massimiliano Bizzocchi, ha inviato un contributo video in cui ha espresso gratitudine nei confronti della FEPECS e della Confederazione AEPI, sottolineando che il Master si allinea perfettamente con la missione dell’università: preparare e formare per creare nuove opportunità occupazionali.
Il Country Manager Italia di Drivalia, Claudio Catania, ha sottolineato l’orientamento all’elettrico e all’ecologia di Drivalia, soffermandosi su formule di noleggio molto più flessibili e personalizzabili. Ha dichiarato inoltre l’apprezzamento per i Personal Car Shopper, mentre AEPI Professioni, con un contributo video del suo presidente Celestino Bottoni, ha espresso gratitudine per l’impegno e la visione di tutti coloro che hanno progettato e realizzato il Master in PCS. E ha manifestato grande entusiasmo per la nascita di questa innovativa figura professionale. Il presidente di FEPECS e vicepresidente di AEPI, Andrea Cordero di
Montezemolo, ha raccontato l’importanza della figura del professionista dell’auto, nata dall’intuizione di Tony D’Ambrosio e sostenuta da 7 esperti del settore auto, tra cui Fausto Passi, che nel 2018 hanno fondato FEPECS.