Lo scorso 8 settembre il Marocco è stato interessato da un violentissimo terremoto, che ha costretto il re Mohammed VI a lasciare la sua residenza parigina per ritornare nel suo Paese. Risiedendo molto spesso in Francia, il re è anche proprietario di un castello a Betz, nell’Oise. Ma questo dettaglio ha suscitato di recente una grande polemica: ecco per quale motivo.

Re Mohammed VI potrebbe essere definito come uno dei re più discreti del mondo. Il Sovrano marocchino si espone di recente in pubblico e condivide poco. Di lui si sa il minimo indispensabile, ma è abbastanza noto il suo amore per il territorio francese. Non a caso, infatti, si trovava in Francia quando il suo regno è stato colpito da un terribile terremoto. Il Re si reca spesso nel suo Paese “adottivo” e per questo motivo è proprietario di alcune bellissime dimore.

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Attualmente re Mohammed VI dispone di un palazzo privato che si trova a Parigi, nella Avenue Emile Deschanel. Ha anche ereditato dal padre – re Hassan II – il bellissimo castello di Betz, che si trova nell’Oise. Situato a una sessantina di chilometri da Parigi, questo castello fa parte dei possedimenti della Famiglia Reale marocchina dal 1972. In quell’anno, infatti, il precedente monarca lo acquistò dalla famiglia Grimaldi. L’attuale sovrano vi trascorre regolarmente del tempo da quando aveva nove anni. Ma di recente la cosa ha suscitato malcontento.

Il castello francese di re Mohammed VI infiamma la polemica

Stando alle notizie riportate da diversi media, però, la presenza di re Mohammed VI in Francia non sarebbe del tutto piacevole per gli abitanti del piccolo comuni di Betz. Per i circa 1.100 abitanti della cittadina, dunque, le visite regolari del Sovrano non sono sempre fonte di piacere e spesso si è accesa la polemica. Nel 2016, ad esempio, il Re avrebbe sottratto “tutta l’acqua della città” per i proprio bisogni, costringendo la popolazione ad acquistarla al supermercato. L’Express ha aggiunto che solo di recente i cittadini lo avrebbero “perdonato”. In seguito, infatti, re Mohammed VI avrebbe istituito un rito settimanale per ottenere la simpatia dei suoi vicini di casa. Quando soggiorna a Betz, ogni venerdì fa portare il cous cous dai commercianti della strada principale a mezzogiorno.

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Come Le Point aveva già rivelato nel 2017, il re aveva offerto già diversi anni prima della pandemia di Covid-19 la possibilità a una quindicina di bambini della città di trascorrere una vacanza in Marocco. Re Mohammed VI, dunque, offrirebbe a questi bambini una vacanza con tutte le spese pagate. Questi ultimi vengono selezionati mediante sorteggio o in base ad una votazione. Come rivelato dalll’Express, i fortunati sono ospiti di lussuosi hotel negli angoli più belli del Paese. Ogni bambino, inoltre, riceve 500 euro di paghetta, mentre i suoi compagni ricevono 1000 euro. Delle mosse che hanno fatto sorgere una nuova accusa nei confronti del Sovrano. Sta cercando di “comprare” la pace a Betz? Secondo Philippe Boulland, vicesindaco della città, però, il re “rimane attento ai bisogni della città“. Il Sovrano, infatti, dona regolarmente le verdure del suo orto al negozio di alimentari solidale del villaggio.