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Esodo estivo, attenzione al traffico da bollino rosso e nero

Ancora domenica 13 agosto, e poi fino a tutto il ponte di Ferragosto, non ci sarà scampo per i vacanzieri che si spostano in automobile

Secondo fine settimana di agosto con l’esodo per le vacanze e il bollino nero per le partenze del ponte di Ferragosto. Lungo la rete Anas di strade e autostrade per questo fine settimana del 12 e 13 agosto ci attende traffico in costante aumento.

Viabilità Italia, il Centro di coordinamento nazionale in materia di viabilità, aveva fissato il bollino nero per un traffico molto intenso di sabato pomeriggio e così è stato. Successivamente, per la giornata di domenica 13 agosto, bollino rosso, con spostamenti in crescita verso le grandi direttrici: la tirrenica e la adriatica, oltre all’AutoSole.

esodo estate 2023
Traffico su tutta la rete autostradale per l’esodo delle vacanze. Foto Ansa/Claudio Peri

Esodo, carburanti e cantieri

Un esodo estivo, quello di quest’anno, all’insegna del caro carburanti. Circa i quali non sembra che le misure del Governo Meloni, con l’imposizione ai gestori degli impianti di esporre il cartello del prezzo medio regionale, abbiano sortito effetto. Sono intanto 811 i cantieri sospesi dall’Anas nell’ambito del piano di mobilità estiva, pari al 74% del totale. Erano 1.100 gli interventi in corso. Tre cantieri su quattro sono stati fermi, al momento. E fino al primo weekend di settembre.

Come se non bastasse, i flussi di traffico sono stati in crescita nel mese di luglio, secondo l’Osservatorio del traffico Anas, rispetto allo scorso anno. Si registra infatti un +2% su gran parte d’Italia, con un picco al Sud del +4% e in Sicilia del +5%. Sulla rete Anas si è visto un incremento degli spostamenti anche rispetto a giugno: +6% rispetto al mese precedente e in particolare dell’11% al Sud.

Traffico più intenso, ecco dove

Le tratte interessate dall’aumento dei volumi di traffico per l’esodo dei vacanzieri sono, in direzione sud, le principali direttrici verso le località di villeggiatura. In particolare lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica e ai valichi di confine in direzione di Francia, Slovenia e Croazia, e in uscita dai centri urbani. Si prevede, inoltre, un consistente flusso di traffico in prossimità dei centri urbani, soprattutto a partire dal tardo pomeriggio di domenica 13 agosto, in concomitanza con i rientri del fine settimana.

autostrada controlli polizia
Controlli ed assistenza della Polizia Stradale. Foto Ansa/Claudio Giovannini

Se il divieto di transito dei mezzi pesanti è rimasto in vigore, sabato 12 agosto, dalle 8 alle 22, domenica 13 agosto lo sarà dalle 7 alle 22. Secondo le previsioni di Anas il traffico potrebbe riguardare in particolare i principali itinerari turistici: la A2 Autostrada del Mediterraneo che attraversa Campania, Basilicata e Calabria. Ma anche le statali 106 Jonica e 18 Tirrena Inferiore in Calabria; le autostrade A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara del Vallo in Sicilia. La strada statale 131 Carlo Felice in Sardegna; la strada statale 148 Pontina nel Lazio, arteria particolarmente trafficata che insieme alla SS7 Appia assicura i collegamenti tra Roma e le località turistiche del basso Lazio.

Le strade statali

Nell’ambito del traffico per l’esodo estivo occorre poi non sottovalutare l’Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia Romagna e collega il nord est con il centro Italia. Così come le direttrici SS1 Aurelia (Lazio, Toscana e Liguria), SS16 Adriatica (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto). Infine, al nord, i Raccordi Autostradali RA13 ed RA14 in Friuli-Venezia Giulia verso i valichi di confine, la SS36 del Lago di Como e dello Spluga in Lombardia, la SS45 di Val Trebbia in Liguria, la SS26 della Valle D’Aosta e la SS309 Romea tra Emilia-Romagna e Veneto e la SS 51 di Alemagna in Veneto.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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