Ultimo continua la sua favola e illumina lo Stadio Olimpico

Dopo quattro anni Ultimo è tornato a far brillare lo Stadio Olimpico nella sua Roma. L’artista romano ha inaugurato il primo di tre atti che lo vedranno protagonista nell’arena sportiva capitolina completamente sold out. Sul palco con lui anche Antonello Venditti come ospite d’onore. 

Un concerto dedicato a Roma, con tantissimi dettagli giallorossi e riferimenti a quella che è sempre stata la sua casa, prima ancora del palco. Ultimo è riuscito a triplicare il sold out per le tre date romane del suo nuovo tour negli stadi. Un palco imponente con un grande e unico ledwall ha fatto da sfondo alla sua favola, che ancora una volta è diventata realtà.

In un panorama musicale sempre in continua evoluzione, Ultimo è ormai diventata una certezza. La sua voglia di far musica lo ha portato a inaugurare la sua carriera e il Festival di Sanremo all’inizio gli ha dato anche quella spinta in più. Il resto è una favola vissuta non solo dall’artista quanto dal suo pubblico che finalmente è diventata realtà. Il cantautore romano è riuscito a creare un’identificazione musicale con i propri fan, che ormai si ritrovano in ogni brano dell’artista e continuano a supportarlo nella sua crescita artistica. E anche i big della musica italiana sono rimasti sorpresi dalla potenza delle sue canzoni, appoggiandolo e sostenendolo nel suo percorso. Da Eros Ramazzotti ad Antonello Venditti, passando per il grande Vasco. Ma questa volta Niccolò Moriconi ha voluto dedicare la prima delle tre tappe romane del suo tour negli stadi proprio alla sua città del cuore.

Ultimo chiama anche Antonello Venditti: il duetto è da brividi

Dalla maglia giallorossa che ha voluto tenere per tutta la durata del concerto all’incontro con Antonello Venditti sul palco. Ultimo ha voluto dedicare il suo primo concerto dopo quattro anni allo Stadio Olimpico alla sua Roma. L’artista ha aperto a sorpresa il concerto con un improvviso cambio di scaletta e lo stadio si è subito scaldato sulle note di Sono pazzo di te. Molto presto è però arrivato il momento di quella che ormai è diventata la canzone apripista dei suoi ultimi concerti, Ti va di stare bene. “Quando sto a Roma, faccio il romano“, ha esordito Niccolò Moriconi. In un costante confronto tra presente e passato, un viaggio attraverso i brani degli ultimi tre album che hanno scritto la storia del suo percorso artistico.

E mentre lo Stadio Olimpico si scatenava cantando a squarcia gola le canzoni che hanno scritto la storia della musica di Ultimo, l’artista ha qualcosa da dire. “Proprio oggi come quattro anni fa mi sembrava giusto condividere questo palco con […] uno dei simboli di Roma“, ha esordito Moriconi annunciando l’ingresso sul palco del grande Antonello Venditti. Insieme, da veri romani, hanno regalato al pubblico un’inedita interpretazione di Sora Rosa. Ma il momento da brividi è arrivato solo qualche minuto dopo quando le torce dei cellulari si sono alzate al cielo e il cantante romano ha cantato Notte prima degli esami, che a breve compirà 40 anni.

La magia dell’Olimpico avvolge la favola di Ultimo

Qualche chiacchierata con il pubblico per stemperare la tensione, che per Niccolò Moriconi è sempre tanta quando si trova di fronte alla sua città del cuore, e continua il racconto attraverso le sue canzoni. Da Amati sempre a Il ballo delle incertezze, fino a ricreare un’atmosfera più intima direttamente sul palco. Prima proponendo una versione acustica di alcuni dei brani che hanno rappresentato gli esordi della sua carriera da cantante e poi con un’interpretazione solo chitarra e voce. Non manca nemmeno questa volta il dissing a tutti quei giornalisti che forse non l’hanno mai compreso fino in fondo sulle note di Canzone stupida.

Per Alba, il brano presentato al Festival di Sanremo, si innalza però uno scenario unico con un pianoforte sospeso in aria e una galassia di stelle alle sue spalle. La magia che si respira allo Stadio Olimpico è imparagonabile e anche Ultimo ne è consapevole. Sul palco con lui la sua band di sempre, che adesso si prepara al prossimo appuntamento allo Stadio di San Siro a Milano. E sulle note di Sogni Appesi che Ultimo ha concluso l’indimenticabile show, che è stato un vero vortice di emozioni, e saluta il suo pubblico. Sul ledwall a chiusura del concerto si legge “per chi è ultimo e vale“, e caro Niccolò ce lo hai dimostrato un’altra volta!