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Sondaggi: ecco il sindaco più amato. Crollo di Forza Italia

Va scemando "l'effetto Berlusconi" e salgono Fdl e Lega

Secondo i sondaggi aggiornati al 10 luglio Forza Italia subisce un crollo importante. A recuperare terreno è il M5s. In salita, tuttavia, anche Fdl e Lega, ma l’effetto Berlusconi sembra andare scemando via via. Grandi novità anche per il gradimento che riguarda i sindaci e i governatori italiani.

Rispetto a quanto emerge dalla Supermedia YouTrend/Agi, calcolata sulla base dei sondaggi dei principali istituti nazionali, rispetto a due settimane fa il Partito Democratico sarebbe in calo di 0,2 punti in percentuale. Al primo posto si conferma Fratelli d’Italia che continua ad aumentare il divario con gli altri partiti. Per Forza Italia, il partito fondato da Silvio Berlusconi, si registra un crollo di un punto percentuale e sembra far pensare alla fine dell’effetto legato al Cavaliere. Sale, invece, il Movimento 5 Stelle e la Lega rimane stabile. Staccata Azione, al 3,6 percento, che precede il 3,1 percento dell’Alleanza Verdi/Sinistra Italiana (-0,1 percento) e il 3 percento di Italia Viva (+0,3%). In coda si trovano +Europa al 2,1 percento (-0,2%), Italexit all’1,8 percento (-0,1%), Unione popolare all’1,5 percento (+0,1%) e Noi moderati allo 0,9 percento (-0,1%).

Sondaggi e Forza Italia
Fossano (Cuneo), inaugurazione della prima sezione Forza Italia intitolata a Silvio Berlusconi @Crediti Ansa – VelvetMag

Come si effettuano i sondaggi: la metodologia

E’ bene precisare che i sondaggi elettorali e politici sono fatti da società demoscopiche che rispettano criteri scientifici ben precisi. Gli intervistati rappresentano un campione preciso e ampio che tiene al suo interno la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e coloro che, difatti, vanno praticamente a votare. I sondaggi si basano sulla fiducia espressa verso un determinato leader o partito politico e per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate. Secondo criteri similari in un altro sondaggio effettuato dall’Istituto Noto per il Sole 24 ore è emerso anche l’indice di gradimento verso i sindaci e i governatori.

Il gradimento di sindaci e governatori

Secondo quanto riporta Ansa, in merito a questo sondaggio sarebbe il Sindaco di Milano Giuseppe Sala il più amato dalla popolazione italiana. Si porta, infatti, in prima posizione davanti a Marco Fioravanti primo cittadino di Ascoli Piceno e Antonio De Caro di Bari. Il Governance Poll 2023 ha preso in considerazione 87 Comuni capoluogo di provincia e le Regioni in cui vige la regola dell’elezione diretta, tranne il Molise dove si è votato a giugno. Le interviste sono state effettuate tra maggio e giugno 2023. Da questi ulteriori sondaggi emerge, inoltre, che tra i Presidenti di Regione il più amato è Stefano Bonaccini dell’Emilia Romagna. Quest’ultimo ‘sorpassa’ Luca Zaia del Veneto che aveva detenuto il primato per dodici anni. Al terzo posto Massimiliano Fedriga del Friuli Venezia Giulia che lo scorso anno si trovava sul secondo gradino del podio.

Giuseppe Sala
Giuseppe Sala Sindaco di Milano @Crediti Ansa – VelvetMag

Cosa è cambiato

Tornando ai sindaci, tra i quali Roberto Gualtieri della Capitale si posiziona al 70esimo posto, è da segnalare che quest’anno 2023 soltanto 29 sindaci hanno migliorato il loro gradimento tra gli elettori. Il Sindaco di Bologna, ad esempio, Matteo Lepore è al sedicesimo posto, calato di 5,4 punti rispetto al giorno delle elezioni. Invece, Roberto Lagalla, Sindaco di Palermo, aumenta il suo gradimento, posizionandosi al 54° posto con 4,8 punti in più. Un appunto rispetto ai Presidenti di Regione lo merita ancora Bonaccini che si presenta oggi con un gradimento personale maggiore di 17,2 punti rispetto alla sua elezione. Tra gli eletti del centrodestra è invece Renato Schifani, Presidente della Sicilia, che aumenta maggiormente rispetto al giorno delle elezioni con un + 8,9% che gli permettono di raggiungere l’11° posto.

Infine, nella top-ten dei Governatori è da evidenziare il ‘caso De Luca’. Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nonostante una perdita di 15 punti dalle elezioni continua a conservare grande consenso tra i suoi elettori conterranei. In definitiva, come riporta Ansa, il direttore di Noto Sondaggi, Antonio Noto, spiega: “Si può affermare che nel giudizio della comunità cala il ‘pregiudizio‘ della appartenenza politica. Chi governa è valutato più per l’attività amministrativa che per il partito di appartenenza. In pratica – conclude Noto – il filo che lega Bonaccini e Sala non è la coalizione di centrosinistra, ma quello di essere percepiti dalla popolazione come i difensori di tutta l’opinione pubblica. Indipendentemente dalle ideologie, e portatori di interesse degli stessi cittadini. È questo il fattore che decreta il successo del consenso“.

Francesca Perrone

  • Cultura, Ambiente & PetsMessinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura.
    Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.

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