Terra amara, anticipazioni dal 12 al 18 giugno: Zuleyha avvelenata. E’ in pericolo?

Prosegue la messa in onda di Terra amara, dal 12 al 18 giugno, dalle ore 14.10 su Canale 5: ecco cosa accadrà. Drammi, intrighi e tante sorprese in arrivo nell’amata soap turca, in onda nella fascia del daytime: scopriamo le anticipazioni delle prossime puntate.

Nuove puntate in arrivo per Terra amara, la celebre soap turca trasmessa nella fascia del daytime di Canale 5. Incentrata sull’amore impossibile di Yilmaz Akkaya e Zuleyha Altun, la serie è tra i programmi più seguiti da parte del pubblico, che segue le vicende degli sfortunati amanti. Insomma, scopriamo cosa accadrà nei prossimi episodi, in onda dal 12 al 18 giugno, a partire dalle ore 14.10 su Canale 5.

Terra amara, cosa accadrà nelle puntate dal 12 al 18 giugno

Nella puntata di lunedì 12 giugno, Zuleyha, in pensiero per i piccoli Adnan e Leyla, vieterà a Yilmaz di andare a trovarla in carcere. Lo scopo della Altun è quello di evitare eventuali ripercussioni da parte di Demir. L’ex sarta scriverà dunque una lettera all’Akkaya, dicendogli addio per sempre.

Nell’episodio di martedì 13 giugno, Julide verrà a conoscenza del fatto di essere stata sospesa dalla sua posizione di procuratore a seguito di un rinvenimento sospetto nel suo appartamento. Nell’abitazione, infatti, saranno trovate delle banconote legate a un caso di corruzione. Nel frattempo, Demir scoprirà che Hunkar ha portato Adnan e Leyla a far visita a Zuleyha in carcere. La reazione dello Yaman sarà furiosa al punto tale da prendere i bambini e portarli lontani da Cukurova. Sermin vedrà tutto e, nonostante le raccomandazioni della zia Hunkar, andrà a spifferarlo alla Altun.

Terra amara proseguirà con la puntata di mercoledì 14 giugno. Zuleyha scoprirà dunque che Demir ha affidato i bambini a degli estranei, nonostante le rimostranze di Hunkar a riguardo. Anzi, le sue proteste sulla questione non faranno altro che inasprire lo Yaman, il quale urlerà talmente forte da spaventare la piccola Uzum. Intanto, Cetin e Fekeli scamperanno a un attentato. Quest’ultimo dirà al suo braccio destro di non dire nulla a Yilmaz, che è in procinto di partire con la sua famiglia.

Nell’episodio di giovedì 15 giugno, l’Akkaya è deciso a partire con la propria famiglia alla volta di Istanbul per cominciare una nuova vita. Ciononostante, Cetin non rispetterà la promessa stretta con Fekeli e spiffererà tutto a Yilmaz. Quest’ultimo rimanderà perciò la sua partenza.

Zuleyha viene ricoverata dopo un malore

Terra amara proseguirà con la puntata di venerdì 16 giugno. Uzum si nasconderà nell’automobile di Demir e quest’ultimo se ne accorgerà troppo tardi, ovvero quando la bambina ha ormai visto dopo lo Yaman ha portato Adnan e Leyla. Il signore trascorrerà tutta la giornata con l’orfanella, chiedendole di mantenere il segreto sulla donna di Mersin da cui ha portato i bambini. Mentre Hunkar proverà a far parlare la piccola, Zuleyha accuserà un malore in carcere e sarà trasportata in ospedale.

Nell’appuntamento di sabato 17 giugno, Hatip metterà al corrente Yilmaz e Fekeli del fatto che Zuleyha sia stata ricoverata. Il malore sarebbe stato causato da Demir, che avrebbe provato ad avvelenarla. Intanto, Behice continuerà ad incoraggiare Mujgan a lasciare l’Akkaya e a rifarsi una vita lontana da lui, ma la dottoressa non le darà ascolto. Julide, intanto, è ancora sotto attacco di Sermin, di cui continua a subire gli intrighi: proprio a causa sua, sarà costretta a dimettersi. Sabahattin, nel frattempo, continuerà ad indagare.

Nell’episodio di domenica 18 giugno, Hatip inizierà a far circolare la voce secondo la quale Demir abbia provato ad avvelenare Zuleyha. Ciononostante, anche altre detenute inizieranno a sentirsi male, per via di un’intossicazione. Hunkar, nel frattempo, distruggerà il video che Mujgan aveva fatto recapitare allo Yaman, affinché quest’ultimo non lo usi come prova contro la Altun. Sabahattin, intanto, costringerà Sermin a presentarsi in questura, facendole confessare di aver incastrato Julide. Quest’ultima potrà tornare a ricoprire il suo incarico.