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The Movie Critic, svelati nuovi dettagli sull’ultimo film di Quentin Tarantino

Paul Schrader ha rivelato il contenuto di una conversazione con Tarantino, spifferando consistenti novità

Emergono dettagli inediti su The Movie Critic, l’attesissimo – e, probabilmente, ultimo – lungometraggio firmato Quentin Tarantino. A riportare alcune novità ci ha pensato una fonte inaspettata, ovvero il regista e sceneggiatore Paul Schrader. Ecco cosa è emerso.

Era stato annunciato alcuni mesi fa e ora l’attenzione è tornata nuovamente su The Movie Critic, la prossima avventura cinematografica di Quentin Tarantino. Il regista, due volte Premio Oscar per la Miglior Sceneggiatura Originale per Pulp Fiction e Django Unchained, ha fatto parlare di recente di sé grazie a un annuncio inaspettato. Attraverso un tweet del podcast The Video Archives ha dato notizia della morte di Rick Dalton, il personaggio fittizio interpretato da Leonardo DiCaprio in C’era una volta a… Hollywood.

The Movie Critic film Tarantino
Cosa aspettarsi da The Movie Critic, il prossimo (e probabilmente ultimo) film di Quentin Tarantino (ANSA) – VelvetMag

Il divo a cui DiCaprio ha dato corpo e voce si è spento all’età di 90 anni. Insomma, Quentin Tarantino sembra aver chiuso definitivamente quel capitolo aperto con l’acclamato lungometraggio del 2019, suo ultimo lavoro dietro la macchina da presa, spianando dunque la strada alle novità. Per un progetto che giunge al termine, infatti, ce n’è sempre un altro che sta nascendo: ed è questo il caso di The Movie Critic.

Avvolto nel mistero per diversi mesi, quello che si appresta ad essere il congedo di Tarantino al cinema – secondo alcune indiscrezioni – comincia a delinearsi maggiormente. A spifferare alcuni dettagli ci ha pensato Paul Schrader, in una maniera inaspettata.

The Movie Critic, svelati dettagli inediti sul nuovo film di Quentin Tarantino

I segnali che The Movie Critic possa essere l’ultimo film di Quentin Tarantino ci sono tutti. Il regista, in diverse occasioni, aveva difatti ammesso che si sarebbe ritirato dopo il decimo film o al compimento dei sessant’anni. In effetti, lo scorso 27 marzo, Tarantino ha raggiunto la suddetta cifra e, se si esclude l’episodio diretto nel film collettivo Four Rooms (1995) e si considerano i due volumi di Kill Bill come un unico progetto, il nuovo lungometraggio sarà il suo decimo.

In base a quanto trapelato, The Movie Critic sarà ambientato negli Anni Settanta e ruoterà attorno alla figura di un critico cinematografico. Non si tratterà, come si era precedentemente detto, di Pauline Kael, scrittrice e saggista realmente esistita, che in quegli anni ha ricoperto il ruolo di consulente della Paramount.

The Movie Critic film Tarantino: Paul Schrader svela dettagli
Paul Schrader svela dettagli su The Movie Critic, il nuovo film di Tarantino (ANSA) – VelvetMag

Di recente, Paul Schrader ha svelato un altro clamoroso dettaglio, in occasione di un’intervista concessa a IndieWire. Nel dettaglio, il regista e sceneggiatore statunitense è tornato a parlare di un progetto molto controverso nella sua filmografia, ovvero Rolling Thunder. All’epoca della sua realizzazione, il film ha subito copiosi rimaneggiamenti in sede di scrittura, al punto tale che lo stesso Schrader l’ha in parte disconosciuto. E proprio questo progetto potrebbe ritornare – nelle medesime modalità a cui abbiamo assistito con C’era una volta a… Hollywood – anche in The Movie Critic.

Le parole di Paul Schrader

Tra Deepfake e riscritture consistenti, Tarantino potrebbe dunque divertirsi a riscrivere anche Rolling Thunder e, in senso lato, i film che hanno avuto impatto sul suo lavoro, attraverso lo sguardo di un critico cinematografico. Schrader ha difatti svelato: “Ora le cose potrebbero essere cambiate, ma circa un mese fa Quentin stava facendo un film, qualcosa che ha a che fare con il cinema degli anni ’70. E oltre ad usare clip di quegli anni, sta anche rigirando alcuni film degli anni ’70. Mi ha chiesto: ‘Posso rifare il finale di Rolling Thunder?‘ e gli ho detto ‘Certo, fai pure. Voglio vedere come lo farai’. Chissà se lo farà davvero o no. Ma è qualcosa che stuzzicava la sua immaginazione in maniera molto tarantiniana.”

Lorenzo Cosimi

Cinema e tv

Romano, dopo la laurea triennale in Dams presso l’Università degli Studi Roma Tre, si è poi specializzato in Media, comunicazione digitale e giornalismo alla Sapienza. Ha conseguito il titolo con lode, grazie a una tesi in Teorie del cinema e dell’audiovisivo sulle diverse modalità rappresentative di serial killer realmente esistiti. Appassionato di cinema, con una predilezione per l’horror nelle sue molteplici sfaccettature, è alla ricerca costante di film e serie tv da aggiungere all’interminabile lista dei “must”. Si dedica alla produzione seriale televisiva con incursioni sui social.

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