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Musk contro Soros: “Odia l’umanità”. Ma chi è davvero l’uomo più odiato dai complottisti?

Il finanziere più famoso del mondo ha venduto tutte le sue azioni Tesla

Finché fu Salvini come ministro dell’Interno del Governo Conte ad attaccarlo, George Soros non aveva molto di cui preoccuparsi. Adesso, invece, sta forse cercando di comprendere meglio le ragioni dell’aggressione social nei suoi confronti da parte del patron di Tesla, SpaceX e Twitter, Elon Musk. Anche perché questa volta a difesa di Soros è sceso in campo il ministero degli Esteri israeliano: “Musk sta contribuendo alla diffusione dell’antisemitismo nel mondo“.

In questi giorni, infatti, Elon Musk ha scritto messaggi online contro il 92enne finanziere ungherese nazionalizzato statunitense di origine ebraica. Tutto è cominciato dal tweet “Soros mi ricorda Magneto“, ovvero il mutante e antieroe della Marvel, sopravvissuto allo sterminio nazista degli ebrei, il quale “lotta per aiutare i mutanti a sostituire gli umani come specie dominante“, secondo la descrizione ufficiale del personaggio.

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George Soros. Foto Twitter @CilComLFC

Musk addita Soros

Ma il punto è che rispondendo alle critiche al suo tweet, Musk ha scritto che Soros “odia l’umanità e vuole erodere la struttura stessa della civiltà.” Una frase ancora più aberrante che rinfocola le teorie complottiste anitisemite diffuse in tutto il mondo nel cui immaginario paranoico George Soros recita sempre la parte di un personaggio mefistolfelico.

Una sorta di demone oscuro che foraggerebbe con i suoi miliardi tutto ciò che piace ai poteri forti dell’Occidente ‘corrotto da egli stesso incarnato: la rivoluzione arancione in Ucraina, quella verde in Iran, le ong che salvano i migranti per ‘riversarli’ in Europa e minare le identità nazionali. E anche i mega affari delle multinazionali dei farmaci che ‘lucrano’ sui vaccini anti Covid, pandemia ‘inventata’ ad arte per ‘controllare’ le popolazioni di tutto il pianeta. Partiti di destra e di sinistra detestano Soros. Lo detestano Trump, Putin, Netanyahu in Israele, ma anche Salvini e Grillo in Italia, accusandolo di essere il capo della presunta ‘lobby globalista‘ che “fa affari sulla pelle della gente.

Soros disinveste da Tesla

Non è però passato inosservato il fatto che le accuse di Elon Musk nei confronti di George Soros siano state scritte 3 giorni dopo la notizia sulla vendita da parte del Soros Fund Management di tutte le sue azioni Tesla. Un caso? Difficile immaginarlo. Peraltro, la società di investimento del finanziere non ha tagliato solo la partecipazione in Tesla ma anche in un altro produttore americano di auto elettriche, Rivian Automotive, che ha accusato un calo del valore delle azioni del 90%.

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Elon Musk. Foto Twitter @OmarRiverosays

Chi è George Soros

George Soros, classe 1930, ha un patrimonio netto stimato in 8,5 miliardi di dollari, secondo il Bloomberg Billionaires Index. Eminente filosofo ed economista, da bambino scampò allo sterminio nazifascista degli ebrei e da studente divenne allievo di Karl Popper, una delle più grandi menti del Novecento, alla London School of Economics. Dello scorso marzo, come riportiamo sotto, il suo tweet in cui fa una ‘profezia’ sulla vittoria dell’Ucraina nella guerra di resistenza contro la Russia di Putin.

La speculazione contro l’Italia

Da decenni nel campo della finanza, compì il balzo alla fama mefistofelica mondiale nel 1992. Come ricordato su Wikipedia, vendette sterline a pronti contro termine per un valore di 10 miliardi di dollari, costringendo la Banca d’Inghilterra a svalutare la sterlina e guadagnando così in un giorno solo una cifra stimata in 1,1 miliardi di dollari. Operazione analoga la fece contro la lira italiana col risultato che questa fu svalutata del 30% e messa fuori dallo SME (Sistema Monetario Europeo).

Le Open Society Foundations

Spregiudicato nella finanza, il magnate è noto anche per aver sostenuto molte cause benefiche, non solo umanitarie ma anche politiche. Ha sostenuto idee e associazioni progressiste in vari campi, a cominciare dai diritti umani. Il suo Open Society Institute lotta per la libertà contro ogni totalitarismo, e anche contro il libero mercato allo stato puro. Si rifà all’opera di Karl Popper The Open Society and Its Enemies (La società aperta e i suoi nemici).

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Karl Popper, padre del liberalismo moderno e maestro di Soros. Foto Twitter @GleekyGeeky

Nonostante l’attività di investitore e speculatore Soros afferma che l’attuale sistema di speculazione finanziaria insidia un sano sviluppo economico in molti paesi poveri. “Le Open Society Foundations sono attive in oltre 120 paesi in tutto il mondo” recita il sito della sua organizzazione. “Utilizzano sovvenzioni, ricerca, investimenti per sostenere la crescita di democrazie inclusive e vivaci.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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