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Berlusconi, si avvicina il ritorno: “Parlerà alla Convention di Forza Italia”

A un mese dal ricovero per una polmonite seguita alla leucemia potrebbe lasciare l'ospedale a giorni ma il suo discoro sarà in video collegamento

Ricoverato dallo scorso 5 aprile, Silvio Berlusconi, 86 anni, vede avvicinarsi il momento delle dimissioni dall’ospedale. I medici però mantengono la prudenza e il riserbo necessari in queste situazioni. Tanto più se si tratta di un paziente illustre, leader di una forza politica da milioni di voti.  

Inutile quindi illudersi che il Cavaliere sia nell’immediatezza della tanto agognata uscita dal nosocomio milanese. Aumentano le voci che lo danno prossimo a tornare a casa, questo è vero, tuttavia, sostiene il Corriere della Sera, Berlusconi parteciperà alla convention di Forza Italia, prevista a Milano il 5 e 6 maggio, con ogni probabilità in video collegamento dal San Raffaele.

silvio berlusconi ospedale ricovero maggio
Silvio Berlusconi. Foto Ansa/Matteo Corner

Le condizioni di salute

Se le cose andranno così, Berlusconi lancerà un messaggio ai presenti, per poi rinviare il suo rientro alla politica attiva, salute permettendo. Il ritorno a casa, dicono i ben informati, non è previsto prima di 4-5 giorni. Insomma, con la prossima settimana. Per ora siamo a 29 giorni di ricovero e la voglia di non mollare mai dell’ex premier ancora una volta è stupefacente.

Nei bollettini medici del professor Alberto Zangrillo, medico personale di Berlusconi e primario al San Raffaele, non si parla più di “monitoraggio costante dei parametri funzionali” quanto piuttosto di “una convincente ripresa delle funzionalità d’organo“. È il motivo per cui lo scorso 16 aprile Berlusconi è stato trasferito dalla terapia intensiva al reparto di degenza ordinaria del nosocomio milanese.

Ma la situazione resta delicata e la prudenza dei medici d’obbligo. In ogni caso la polmonite sembra ormai sotto controllo, i valori dei globuli bianchi alle stelle si sono normalizzati. Lo stesso l’insufficienza renale. Impossibile dimenticare però che il leader di Forza Italia deve fare i conti con la leucemia. Se è vero, sottolinea il Corriere, che le sue complicazioni più gravi sono rientrate, e la patologia del sangue è in forma cronica, l’attenzione in ogni caso non può che restare alta. Comunque sia, per il 3 maggio sono in programma altri esami, nonché un nuovo bollettino medico ufficiale. Sono dunque in corso ulteriori e approfondite valutazioni.

Antonio Tajani Lectio Magistralis
Antonio Tajani. Foto Ansa/Crocchioni

Il capo è Berlusconi e nessun altro

Berlusconi sta meglio, ho parlato con lui ieri sera, sta continuamente migliorando” ha dichiarato ad ‘Agorà’ su Rai 3 il coordinatore di Forza Italia, nonché vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Il Cavaliere, ha aggiunto, “sta preparando il suo intervento alla manifestazione di venerdì e sabato prossimo a Milano“. “Mi auguro che possa lasciare il San Raffaele nei prossimi giorni. È pienamente impegnato con la testa, le idee, le proposte e ci incalza e ci riempie di idee e suggerimenti. Dal San Raffaele ci dà le giuste indicazioni per lavorare nella direzione di tagliare le tasse ai cittadini“, ha sottolineato Tajani.

Sono io che ho voluto fortemente questa manifestazione per dimostrare che Forza Italia è attorno a Berlusconi. L’unico leader si chiama Silvio Berlusconi, non ci sono leaderini o aspiranti leader. Io faccio benissimo il vicepremier, il ministro degli Esteri, il coordinatore del partito, mi basta questo e sono felice di aiutare di Berlusconi nell’azione di governo. È lui la nostra guida.” ha concluso.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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