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Papa Francesco: Udienza Generale 15 marzo dopo il successo del suo primo podcast

In occasione dei primi dieci anni di pontificato il Santo Padre si racconta in modo inedito

Il 13 marzo 2023 si sono celebrati 10 anni di pontificato di Papa Francesco. Per questa occasione il Santo Padre ha deciso di raccontarsi attraverso un podcast che rivela aspetti inediti. E nell’Udienza Generale che segue questa ricorrenza il Pontefice ha voluto sottolineare come il ruolo del consacrato (partendo proprio dal suo di Papa) non è sinonimo di vanità, ma di servizio.

Sono 10 gli anni di servizio, fino ad ora, che Papa Francesco ha donato a tutti i cristiani del mondo (ma forse non solo cristiani). Il 13 marzo del 2013 l’annuncio dell’Habemus Papam. È Jorge Mario Bergoglio e si chiamerà Francesco. Da quel momento il pontificato del Papa argentino si è caratterizzato di momenti importanti. Di questi alcuni emergono nel podcast nel quale il Santo Padre ha deciso di raccontarsi. Uscito proprio per celebrare i primi 10 anni di pontificato, il podcast racconta una versione inedita di Papa Francesco che per il suo anniversario chiede la pace nel mondo.

Papa Francesco Udienza Generale
Papa Francesco, Udienza Generale in Piazza San Pietro @Crediti Ansa – VelvetMag

Il podcast di Papa Francesco ormai per tutti popecast

Segno del tempo che scorre e del desiderio di porsi sempre in linea con l’innovazione, Papa Francesco affida le sue parole ad un podcast pubblicato sul sito Vatican News e realizzato dal giornalista Salvatore Cernuzio. Non si tratta di un intervista vera e propria, ma piuttosto di un racconto che ripercorre questo decennio. Il Santo Padre esordisce: “Il tempo è pressuroso, va di fretta. E quando tu vuoi cogliere l’oggi, è già ieri. Vivere così è una novità. Questi dieci anni sono stati così: una tensione, vivere in tensione“. Un racconto di nove minuti, senza particolari filtri, in cui il Santo Padre si racconta a cuore aperto. Rivela il momento più bello, quello in Piazza San Pietro durante l’Udienza con i nonni di tutto il mondo del 28 settembre 2014.

I vecchi – racconta il Papa – sono saggezza e mi aiutano tanto. Anche io sono vecchio, no? Ma i vecchi sono come il buon vino che hanno quella storia stagionata. Il linguaggio con i vecchi a me rinnova, mi fanno più giovane non so perché. Sono dei momenti belli, belli, belli“. E poi il Santo Padre si sofferma anche sui momenti più brutti, rappresentati senza esitazione dalle guerre. Un uomo Bergoglio il quale ammette che non si sarebbe mai aspettato di diventare il Papa della ‘terza guerra mondiale‘. Eppure rivela: “Non pensavo, ho visto che c’era la guerra mondiale ma dietro le guerre c’è l’industria delle armi, questo è diabolico“. E parlando della guerra, con rifermento particolare a quella tra Russia e Ucraina, chiede come regalo per il suo decimo anniversario di pontificato la pace.

Mi fa soffrire vedere i morti, ragazzi – sia russi che ucraini, non mi interessa – che non tornano. È dura“. E continua nel corso della sua ‘confessione’: “Tre parole mi vengono: fratellanza, pianto, sorriso“.  Si tratta di quelli che potremmo definire i tre desideri di Papa Francesco: “La fratellanza umana -spiega – siamo tutti fratelli, ricomporre la fratellanza e imparare a non aver paura di piangere e di sorridere. Quando una persona sa piangere e sa sorridere è una persona che ha i piedi sulla terra e lo sguardo sull’orizzonte del futuro. Una persona che si è dimenticata di piangere qualcosa già non funziona e se si è dimenticato il sorriso, peggio ancora“.

Papa Francesco
Papa Francesco, benedizione dalla Papamobile @Crediti Ansa – VelvetMag

L’Udienza Generale

Così fedele alla sua missione di guida della Chiesa e ‘Vicario di Cristo’, Papa Francesco rivela, anche nel corso dell’Udienza Generale del 15 marzo, la vera essenza della vita consacrata. Mettendosi in ‘gioco’ per primo come Papa che da 10 anni svolge il suo servizio e la sua missione. Essere apostoli, infatti, significa essere inviati per una missione allo stesso modo in cui i discepoli sono stati inviati da Gesù nel mondo. “Tutto dipende da una chiamata gratuita di Dio. Dio ci sceglie anche per servizi che a volte sembrano sovrastare le nostre capacità o non corrispondere alle nostre aspettative; alla chiamata ricevuta come dono gratuito bisogna rispondere gratuitamente“. E questo aspetto il Pontefice lo rende concreto anche quando durante il podcast per il suo decimo anniversario di pontificato ammette di non aspettarsi tutto quello che ha visto.

Ma la vocazione è una chiamata, su questo concetto il Santo Padre si sofferma e spiega che essa: “abilita a svolgere in modo attivo e creativo il proprio compito apostolico, in seno a una Chiesa in cui c’è diversità di ministero ma unità di missione“. Ma la diversità di missioni, come tiene a sottolineare il Papa, non deve dare luogo a ruoli privilegiati. “Quando tu concepisci la vita cristiana come una promozione, che quello che è di sopra comanda gli altri perché è riuscito ad arrampicarsi, questo non è cristianesimo. Questo è paganesimo puro“.

E sebbene qualcuno occupi posti “più importanti“, come i dottori, i dispensatori dei misteri, i pastori, “vige fra tutti – aggiunge il Pontefice citando la Lumen gentium –  una vera uguaglianza riguardo alla dignità e all’azione comune a tutti i fedeli“. E allora alla luce di questa assenza di disparità, il Santo Padre, portatore da sempre di messaggi di uguaglianza nel mondo, esorta a non ledere mai la dignità degli altri, ma a farsi sempre servitori e missionari. Così come ogni vero cristiano, così come il Papa stesso.

Papa Francesco sulla Papamobile
Papa Francesco saluta i fedeli a bordo della Papamobile @Crediti Ansa – VelvetMag

Francesca Perrone

  • Cultura, Ambiente & PetsMessinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura.
    Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.

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