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Re Carlo straccia le regole e condanna Putin

Il Sovrano ha espresso massima solidarietà all'Ucraina

Anche re Carlo ha voluto condividere un messaggio di vicinanza all’Ucraina nel primo anniversario dallo scoppio della guerra, rischiando un incidente diplomatico con Putin. Nel ricordare le vittime che dal 24 febbraio del 2022 di susseguono sul fronte, il Sovrano ha utilizzato delle parole di dura condanna nei confronti della Russia e di Putin. Una netta svolta rispetto all’atteggiamento solitamente adottato dalla Casa Reale inglese.

Re Carlo proprio qualche giorno fa ha incontrato le giovani leve ucraine che presto lasceranno il Regno Unito per raggiungere il fronte. In tutti questi mesi che si sono succeduti dallo scoppio del conflitto, i Windsor hanno dimostrato vicinanza all’Ucraina. La stessa regina Elisabetta non aveva lesinato gesti di solidarietà ai rifugiati che avevano raggiunto il Paese.

Re Carlo e Putin
Ansa

Da sovrana qual era, però, Elisabetta II ha sempre mantenuto una imparzialità di facciata non schierandosi apertamente contro la Russia. Al contrario, già da principe di Galles, Carlo aveva condannato gli orrori della guerra e aveva organizzato diversi incontri con il Presidente ucraino. Il messaggio pubblicato in occasione dell’anniversario dallo scoppio della guerra, dunque, segna una drastica rottura rispetto al passato, con un Re maggiormente interessato a far sentire la sua voce anche in politica.

Il messaggio di re Carlo III al popolo ucraino è una condanna alla Russia di Putin

Nel messaggio pubblicato anche sugli account ufficiali della Famiglia Reale, re Carlo ha elogiato il popolo ucraino per aver mostrato “un coraggio e una resilienza davvero notevoli di fronte a una tale tragedia umana“. Il conflitto è oramai in corso da ben 12 mesi e il Sovrano ne ha voluto ricordare la ricorrenza: “È passato ormai un anno da quando il popolo ucraino ha sofferto in modo inimmaginabile a causa di un attacco su vasta scala non provocato alla sua Nazione”. Proprio queste ultime parole suonano innegabilmente come un’accusa diretta all’azione di Putin e alle mire espansionistiche della Russia. Precisare che l’Ucraina non ha provocato la guerra, infatti, significa esplicitamente affermare che è stato l’altro paese ad averlo fatto. Per questo motivo Carlo III ha voluto elogiare il coraggio degli ucraini e ricordare “le sofferenze inutili” inflitte loro. Nello specifico ha dichiarato:  “Hanno mostrato un coraggio e una resilienza davvero notevoli di fronte a una tale tragedia umana. Il mondo ha assistito con orrore a tutte le sofferenze inutili inflitte agli ucraini. Ho avuto il grande piacere di incontrarne alcuni qui nel Regno Unito e, in effetti, in tutto il mondo, dalla Romania al Canada“.

Re Carlo condanna Putin
Ansa – Zelensky incontra il Primo Ministro inglese

Re Carlo ha aggiunto che ha trovato molto “incoraggiante” vedere il Regno Unito e i suoi alleati “fare tutto il possibile per aiutare in questo momento così difficile“. Il Sovrano ha anche ribadito il suo sostegno al presidente ucraino Zelensky. Proprio all’inizio di questo mese i due si sono incontrati a Buckingham Palace. La stima sembra essere reciproca. Quando Zelensky era a Londra ha elogiato la Gran Bretagna per il suo fermo sostegno alla sua patria. Passeggiando nei dintorni di Westminster Hall, ha citato anche l’ex primo ministro Boris Johnson, uno dei primi e risoluti sostenitori. Non ha dimenticato di elogiare i politici inglesi per il loro “forte carattere britannico“.  All’inizio di questa settimana, inoltre, Carlo III ha visitato una località segreta nel sud-ovest dell’Inghilterra, dove vengono addestrate le reclute militari ucraine.

Roberta Gerboni

Beauty & Royal affairs

Siciliana, vive a Roma. Appassionata di scrittura e giornalismo fin da giovane, inizia il proprio percorso in redazione a 17 anni, occupandosi di cultura e attualità. Per tre anni redattore del Corriere di Gela, si è dedicata alla redazione di articoli per varie testate online.
Laurea Magistrale con Lode in Lettere Classiche all' Università degli Studi di Siena, dopo aver conseguito la laurea triennale in Lettere a Catania.
Appassionata di salute, bellezza e delle vite dei reali di tutto il mondo.

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