Arte e CulturaPrimo piano

“Donne di Roma”: mostra fotografica per valorizzare il ruolo femminile nella storia

Un'esposizione per far conoscere l'importante contributo apportato in diversi ambiti

A Roma, presso l’Auditorium della Conciliazione una mostra fotografica e documentale dedicata alle donne. Un modo per valorizzare e far conoscere il ruolo importante e significativo che diverse personalità hanno avuto nel mondo dell’arte, della scienza, della letteratura e degli usi e costumi durante il corso della storia.

La mostra, all’Auditorium della Conciliazione a Roma dal 6 al 21 febbraio, prende il nome di Donne di Roma. Un esposizione fotografica e documentale che nasce con lo scopo di far conoscere e, al contempo, valorizzare diverse donne che, nel corso della storia, hanno avuto un ruolo fondamentale per lo sviluppo di diversi ambiti culturali e scientifici. Dalla crescita delle arti, all’evoluzione scientifica, passando per la letteratura e tendenze che hanno creato gli usi e costumi nelle diverse epoche storiche. La mostra è ideata e organizzata dall’Associazione culturale Chelu e Mare, specializzata da anni nella valorizzazione del patrimonio culturale del nostro Paese, è realizzata grazie al contributo della Regione Lazio.

Mostra Donne di Roma
Locandina Mostra Donne di Roma @Crediti Elisabetta Castiglioni – VelvetMag

Le Donne di Roma

Un primo aspetto che vale la pena sottolineare è che la mostra non si focalizza solo sulle figure femminili che sono nate a Roma. Ma il percorso iconografico è dedicato a tante di quelle donne che con il loro contributo hanno fatto sì che la Città Eterna fosse il fulcro di tante conquiste in ambito politico, sociale, economico e culturale. Sono donne che, spesso, hanno raggiunto con fatica i loro importanti traguardi, ma con la loro azione hanno gettato le fondamenta per il raggiungimento di tanti successi nella vita moderna e contemporanea. La mostra parte dall’Antica Roma, in un percorso cronologico elaborato dall’organizzatore dell’iniziativa, Fabio Alescio, e dalla direttrice artistica, Tiziana Biscu. L’itinerario dell’esposizione arriva però ai nostri giorni, snodandosi in quattro macro periodi storici.

Così si potranno osservare le donne dell’Antica Roma, le donne del Medioevo, le donne del Rinascimento e dell’età Moderna, fino ad arrivare alle donne dell’età Contemporanea. Come sottolinea la nota stampa ufficiale, che rivela alcuni dettagli della mostra, attraverso la retrospettiva fotografica e la documentazione raccolta, si potranno ricostruire le biografia e le gesta compiute da tante donne di valore, coraggiose, creative che si sono distinte fino a trasformarsi in veri e propri miti. Donne che hanno avuto un ruolo significativo addotto alla storia della città, in ambito letterario, artistico e politico.

Busto della dea Giunone
(Immagine di repertorio a scopo illustrativo) Busto della dea Giunone in terracotta, Falerii, Tempio di Celle (380 a.C. circa) – VelvetMag

La mostra come deterrente alla discriminazione di genere

Come sottolineano i curatori della mostra: “Riteniamo che il progetto sia anche un doveroso ricordo di tante donne che nonostante i loro meriti non sono state abbastanza evidenziate dalla storia e che è giusto far meglio conoscere anche alle nuove generazioni: per tale motivo la mostra, contenendo molti riferimenti storici e sociologici alle epoche di riferimento, presenta anche una valenza particolarmente didattica e volge il suo sguardo anche ai giovani studenti che qui potranno approfondire il loro percorso scolastico“. La mostra sarà aperta al pubblico dalle ore 15:00 di lunedì 6 febbraio. Giovedì 9 febbraio alle ore 12:00 saranno invece consegnati i premi ad alcune personalità femminili che a Roma si sono contraddistinte in diversi ambiti e che rappresentano con il loro valore e contributo la società contemporanea.

L’ingresso dell’esposizione è libero a tutti. Donne di Roma sarà aperta dal lunedì al sabato, dalle ore 10:00 alle ore 17:00. Importante evidenziare, come suggerisce ancora la nota stampa ufficiale, in un periodo nel quale ancora è forte il tema della violenza di genere e della discriminazione nei confronti delle donne, tema che si sottolinea anche nella Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, questa retrospettiva vuole rappresentare un deterrente. Oggi, che ancora le donne sono discriminate in ambiti lavorativi e non solo, la mostra offre un valore aggiunto al ruolo femminile. Un deterrente, appunto, contro chi “Non riconosce il valore aggiunto che la donna conferisce alla società e anzi tende a deprimerlo e umiliarlo“.

Francesca Perrone

  • Cultura, Ambiente & PetsMessinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura.
    Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.

Pulsante per tornare all'inizio