NewsPrimo piano

Terremoto in Romagna, scuole evacuate a Cesenatico

Scosse di intensità fino a una magnitudo di 4.1, traffico ferroviario temporaneamente sospeso

Terremoto in Emilia Romagna: scuole evacuate a Cesenatico, circolazione ferroviaria sospesa. E una preoccupazione che cresce. La scossa sismica più intensa si è verificata alle 11.45 del 26 gennaio, di magnitudo di 4.1, a una profondità di 19 chilometri. L’epicentro è stato localizzato a Cesenatico.

Un’altra scossa intensa si era verificata alle 7 precise, con una magnitudo di 3,5, epicentro a 3 chilometri da Gambettola (Forlì-Cesena) e una profondità di 16 chilometri.

terremoto romagna magnitudo 4.1
Un terremoto di magnitudo 4.1 è stato registrato alle 11:45 in Romagna con epicentro a Cesenatico (Forlì-Cesena). Foto Ansa/Vigili del fuoco

L’Ingv (Istituto nazionale di geofisica nucleare) riporta anche una scossa di magnitudo 3,2 alle 5:44 con epicentro nei pressi di Cesenatico. Scosse minori, di intensità 2,1 fra Gambettola e Cesenatico, sono state registrate alle 6:22 e alle 7:08.

Terremoto, paura fra la gente

Cresce la preoccupazione tra gli abitanti, nei social tanti commenti. “Ho sentito il letto muoversi”, “ho sentito ballare il pavimento“, “sentita benissimo con boato a San Mauro Mare“, “sentite due scosse“, “a Cesena ne abbiamo sentite quattro“. Il sindaco Matteo Gozzoli era a un convegno al museo della marineria quando è arrivata la scossa più forte. “Si è sentita molto e cominciamo ad essere preoccupati, sono diversi giorni che sentiamo scosse, questa è stata la più forte, ma avvengono ormai ogni 24-48 ore, sono scosse che arrivano da faglia profonda, più di quello che ci dive l’Ingv non sappiamo“. L’epicentro del terremoto è stato nella campagna di Cesenatico, a Borella. “Per fortuna non ci sono danni, almeno non ne abbiamo ancora rilevati, quando le scuole saranno vuote faremo tutte le verifiche tecniche“.

Il Comune di Cesenatico ha comunque invitato le famiglie ad andare a prendere i figli a scuola. “Siamo in contatto con la Protezione Civile: mentre si stanno operando tutte le verifiche sui dati, gli studenti di Cesenatico sono stati fatti uscire dagli edifici scolastici. Invitiamo i genitori – appena possono – ad andare a prendere i bambini. Nel frattempo il personale scolastico attenderà all’esterno fino all’arrivo del trasporto scolastico. Stiamo già controllando gli edifici, seguiranno aggiornamenti“.

terremoto ingv scosse romagna
In Romagna i sismografi hanno rilevato scosse al mattino del 26 gennaio in varie aree. Controlli anche a Rimini

La circolazione dei treni

Nel pomeriggio del 26 gennaio, alle 14.05, è ripresa la circolazione ferroviaria sulla linea adriatica tra Cesena e Santarcangelo di Romagna, e tra Igea Marina e Cervia. Le autorità avevano sospeso il traffico ferroviario in via precauzionale dalle 11.50 per controlli a seguito della scossa di terremoto che aveva interessato la zona. La circolazione – spiega una nota di Rfi – è potuta riprendere dopo i controlli come da normative di sicurezza sullo stato della linea, da parte dei tecnici di Rete Ferroviaria Italiana.

Terremoto, controlli a Rimini

A seguito della forte scossa di terremoto con epicentro nel Cesenate e avvertita anche nel Riminese, il Comune di Rimini ha attivato l’attività dei controlli, a opera dei tecnici e di Anthea, sul patrimonio edilizio scolastico. Lo ha fatto sapere, con una nota, l’amministrazione comunale della città romagnola. Il programma delle verifiche prevede, nell’immediato, sopralluoghi nei plessi scolastici, a cui fanno seguito le ricognizioni programmate da parte delle squadre già predisposte dei tecnici. Anche pochi giorni fa la terra aveva tremato in Romagna: l’epicentro sempre vicino a Cesenatico, la magnitudo 3,5. Del resto nella memoria di tutti è ancora vivo il ricordo del terremoto del maggio 2012 in Emilia che provocò 26 vittime e danni molto gravi.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

Pulsante per tornare all'inizio